Bassa

Il Parco è un cimitero di alberi: cancellato l’Oglio di Rudiano

Inagibili la pista ciclabile, le spiagge, l’area pic nic. Il racconto del passaggio della bufera
Il gigante abbattuto. Un imponente albero sradicato da terra dalla forza del vento che si è scatenato sull’Ovest bresciano
Il gigante abbattuto. Un imponente albero sradicato da terra dalla forza del vento che si è scatenato sull’Ovest bresciano
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Una giungla di tronchi, rami e fogliame. Un intrico di alberi caduti, di ogni specie e dimensione, a centinaia. Molti vecchi e malati, altrettanti giovani e sani. Forse la metà del patrimonio forestale.

L’Oglio dei rudianesi non c’è più. Cancellato dalla tromba d’aria di mercoledì pomeriggio. Una ferita grave all’ambiente e al paesaggio, ma anche ad un pezzo di anima del paese. Quel territorio non è soltanto un insieme neutro di alberi: è il luogo della storia, dello svago, dei ricordi dei rudianesi. La spiaggetta della zona laghetto pescatori è sparita, così come la vicina area del pic nic, sepolte dalle piante abbattute dal vento.

I cittadini, finora giustamente impegnati a contare e a riparare i danni subiti dagli edifici e dalle strutture nell’abitato, cominciano a volgere lo sguardo verso il Parco dell’Oglio. E quello che vedono è autentica devastazione...

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