Il malfatto re della festa, tra giocolieri e fuochi d'artificio

Tra dame e cavalieri. Di nuovo. Ecco lo scenario medievale di «CarpeDiem», in cui fino a domenica è ambientata la 48ª «Fiera di San Bartolomeo» di Carpenedolo (in onore del patrono locale, celebrato sabato 24 alle 18.30 con processione e messa solenne) nonché «Sagra del malfatto», piatto tipico di denominazione comunale dal 2014.

Ancora allestita nel parco Orti di via Orti (come nel 2018), la manifestazione ricalca così le orme del passato, molto apprezzate la scorsa estate. Tutto grazie alla Pro loco in cabina di regia ed ai gruppi in costume d’epoca, sbandieratori e giocolieri, provenienti per l’occasione da Montecchio Maggiore, Piovene Rocchetta, Rimini, San Marino, Saletto, Livorno e Chiusi. Tanti figuranti che, oltre ad animare le giornate, si uniranno ai commensali per lo spiedo di sabato (alle 12.30) e sfileranno in parata domenica alle 20.

A loro si aggiunge poi l’area dedicata ai giochi di una volta (coordinata dai ragazzi dell’Azione cattolica con la ludoteca «Il Soffione») e l’«Angolo dei ricordi» che, per il trentesimo anniversario dalla propria nascita, propone la vendita di libri di storia locale.

Queste le note principali della festa, la quale offre però anche altro. Ogni giorno, alle 18.30, va infatti in scena l’appuntamento culinario col «Malfatto d’autore», dove gli chef Francesca Marsetti, Devis Bodini e Sergio Nava reinterpretano lo «gnocco allungato», abbinandolo ad un vino del Garda e servendolo come aperitivo. «Dare un nuovo "vestito" a quella che è nata come pietanza povera e divenuta ormai un punto fermo della tradizione del paese, pensiamo possa valorizzarla ulteriormente - dice Angelo Marzocchi, presidente della Pro loco -. In funzione dalle 19 per il fine settimana, il nostro ristorante continuerà a proporlo nella versione classica con burro e salvia o fritto».

Non bastasse, anche l’intrattenimento ricopre un’ampia pagina del weekend. Oggi alle 10 prende il via il «Carbootsale» (lo svuota-baule), mentre alle 20 va in scena lo spettacolo pirico-equestre alla cittadella medievale, la consegna dei riconoscimenti «Carpenedolo produce» dell’Amministrazione comunale e l’afro-funky night. E ancora: domenica alle 6 il «Concerto all’alba» del Corpo musicale carpenedolese - diretto dal maestro Mario Mazza ed accompagnato dal duo Alessandro Piovani e Sara Bellini - saluta il sorgere del sole sul sagrato del santuario «Madonna del Castello» (o dentro la chiesetta, in caso di pioggia). Chiudono il programma il comico Giorgio Zanetti (alle 20.30) e la band Boombacco per un tributo musicale a Zucchero.