Bassa

Il Grest toglie la plastica e riempie le borracce di ecologia

A Roccafranca, l’idea di un animatore dall’Associazione genitori e poi finanziata dal Distretto Oglio Ovest
BORRACCE INVECE DELLA PLASTICA
AA

Un piccolo gesto per un grande cambiamento. Lo sa bene Matteo Pierani, 21enne di Roccafranca, che ha proposto un’idea significativa per rendere più ecologico il Grest della parrocchia bassaiola. «Dopo tanti anni da animatore - spiega - ho provato a migliorare il Grest limitando l’impatto ambientale di alcune attività. Dati alla mano, a ogni nostro Grest si consumano circa duemila bottigliette di plastica. Ho proposto di eliminarle, sostituendole con borracce da riempire ogni giorno con l’acqua delle fontanelle. L’idea è semplice e pensarla non costa niente, realizzarla invece sì».

Per questo, Matteo e tre amici (Alessandra Cavuoto, Jacopo Cervelli e Matteo Moretti) hanno deciso di partecipare al Bando PensoGiovane organizzato dal Distretto Oglio Ovest. L’esito sarebbe arrivato a Grest inoltrato: come fare per partire con la novità ecologica sin da quest’estate? È arrivato, graditissimo, l’aiuto dell’Associazione genitori. Dice Pierani: «Ringrazio l’Age di Roccafranca e di Ludriano per aver sostenuto il progetto, acquistando una borraccia per ogni bambino e animatore. Grazie anche a don Sergio Fappani per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa». Nei giorni scorsi è arrivato anche il responso del bando: gli eco-animatori hanno ottenuto il quarto posto in graduatoria.

«In questo modo - precisa il giovane - potremo portare avanti il progetto per altri anni. È importante rendersi conto che ognuno nel piccolo può davvero contribuire a migliorare il pianeta nelle scelte quotidiane, divulgando semplici principi ecologici». Sensibilizzazione. Nella sensibilizzazione a partire dai piccoli è racchiusa la speranza nelle nuove generazioni: «Durante il pranzo del primo giorno del Grest - racconta la coordinatrice Michela Mazzotti - abbiamo utilizzato le solite bottigliette. Gli animatori le hanno raccolte e messe in un sacco. Nel pomeriggio, durante la consegna delle borracce, abbiamo svuotato quanto raccolto. I bambini hanno capito, anche visivamente, l’importanza dei piccoli gesti e sicuramente diffonderanno il messaggio. Il nostro Grest non produce più plastica (l’unica presenza riguarda i bicchieri delle granite): usiamo piatti di ceramica e posateria lavabile». La semplicità, a volte, è davvero la soluzione migliore. E più green.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia