Bassa

Il camionista Spartaco campione delle quattro ruote senza motore

Il 55enne di Orzinuovi trionfa nelle gare di speed down. Il segreto? «Trovare la giusta velocità in curva»
Spartaco Targhetti ha ottenuto vittorie in Italia e all’estero - © www.giornaledibrescia.it
Spartaco Targhetti ha ottenuto vittorie in Italia e all’estero - © www.giornaledibrescia.it
AA

Adrenalina e velocità sono il mix vincente di Spartaco Targhetti, il 55enne orceano che si sta imponendo davanti a tutti nelle gare di speed down. Quest’anno il pilota orceano ha centrato la sua undicesima vittoria alcune settimane fa nel campionato italiano ad Astrio, infilando un altro successo nel suo palmarès, che l’ha visto, tra le altre gare, campione d’Europa a luglio a Phaffenheim in Francia, dopo aver centrato la Coppa Europa a maggio e l’International Speed down challenge di giugno, dove si è dimostrato il numero uno della velocità su quattro ruote senza motore.

Spartaco, di professione camionista e forse anche per questo particolarmente abile ed esperto nella guida, sfreccia in discesa a 100 all’ora come una pallottola. Le sue sono sfide a mozzafiato contro il cronometro. Vince chi taglia il traguardo nel minor tempo possibile. «Mi alleno nei weekend - ci riferisce - in montagna, su strade private. È una fortissima emozione scendere a tutta velocità giù per i pendii. Lo faccio dal 2004 e mi sono portato a casa soddisfazioni oltre a parecchio divertimento». Il kart scende su strade asfaltate senza motore, sfidando l’energia gravitazionale.

Niente inquinamento, quindi, ma si tratta di uno sport sano e che rispetta l’ambiente, perché le gare si svolgono in luoghi naturali molto piacevoli per il corpo e la mente. Dalle forti pendenze alpine alle tortuose strade appenniniche, Spartaco Targhetti ha sfidato ovunque la natura, dimostrandosi un grande pilota. Abilità, precisione di guida e tenuta fisica e psicologica sono i suoi punti di forza.

E il segreto per vincere? «Allenarsi - ci riferisce - ma soprattutto studiare bene il percorso di gara, esplorandolo più volte a piedi per studiare eventuali avvallamenti o ostacoli che bisogna essere pronti ad evitare. E poi è importante trovare la giusta velocità in curva, senza frenare troppo né troppo poco». Trucchi del mestiere che richiedono comunque una grande abilità alle spalle. Così dopo aver messo in bacheca per quest’anno 11 vittorie su 14 gare totali, Targhetti si sta ora apprestando ad affrontare una stagione invernale di allenamento in attesa di collezionare altri successi.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia