Bassa

Ex Serini, dal prefetto la conferma: i profughi non arriveranno

L’Amministrazione però vuole continuare i lavori: l’obiettivo rimane quello di utilizzarla
L’area su cui sorge l’ex caserma Serini - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
L’area su cui sorge l’ex caserma Serini - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
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Manca il classico nero su bianco, che arriverà tra qualche giorno, probabilmente già nella settimana entrante. Ma ormai la cosa certa: i profughi nella ex caserma Serini non arriveranno.

La conferma arriva dal sindaco di Montichiari Mario Fraccaro, che ieri ha sentito il prefetto di Brescia Annunziato Vardè. Per ripercorrere la storia di questo «no», che nel paese della Bassa fa felici tutti, dai cittadini agli amministratori (di maggioranza e soprattutto di opposizione), bisogna andare indietro di qualche settimana quando Marco Togni, capogruppo della Lega, aveva detto di aver parlato con Paolo Grimoldi, segretario nazionale del Carroccio, il quale aveva riferito che il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva dato per certo che a Montichiari i profughi non sarebbero arrivati, perché il Governo aveva intenzione di utilizzare il Centro di via Corelli a Milano, trasformandolo in un centro rimpatri, sufficiente per le esigenze di tutta la Lombardia.

L'intervista completa al sindaco Fraccaro sul Giornale di Brescia oggi in edicola, disponibile anche in formato digitale.

 

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