Bassa

Ex assessore assunto in Comune: l'opposizione insorge

Gregorio Martino ha diffuso una nota molto dura, in cui punta il dito contro la scelta dell'Amministrazione di Montichiari
Una veduta panoramica di Montichiari - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta panoramica di Montichiari - © www.giornaledibrescia.it
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Il consigliere di opposizione Gregorio Martino, capogruppo del Comitato civico Montichiari per Fraccaro, insorge per la scelta dell’Amministrazione Togni di assumere, dal primo settembre sino alla scadenza del mandato, con la qualifica di istruttore amministrativo per l’«ufficio di supporto al sindaco», Massimo Gelmini, il quale, dal 1999 al 2014 è stato assessore al Bilancio di Montichiari, nonché, per un periodo, vicepresidente in Provincia.

«Il quinto assessore è arrivato - esordisce Martino in una dura nota -. L’inventore della finanza creativa, sbattuto fuori dalla porta dagli elettori (sette voti alle elezioni comunali del 2014) rientra dalla finestra con un contratto a 18 ore la settimana. Quindi Gelmini ritorna a fare quello che ha già fatto per quindici anni con Rosa e Zanola. L’assessore che lascia ai successori i "buchi di bilancio"».

E poi Martino incalza: «La Giunta Fraccaro ha dovuto reperire risorse per pagare 1 milione e 700mila euro di opere pubbliche realizzate nel 2009 senza una "effettiva copertura. E ha pagato 224mila euro alla Regione per la restituzione di un anticipo di finanziamento utilizzato dalla Giunta Zanola-Rosa per opere pubbliche finanziate con le multe ai cavatori che non hanno mai pagato».

Martino aggiunge i «debiti lasciati dalla gestione di Montichiarello per un milione», l’«accordo per la tangenziale est per due milioni senza copertura finanziaria» e la «perdita di capitale nella gestione del Centro Fiera per 4 milioni». Il sindaco, da noi interpellato, non entra nel merito perché «Gelmini non è una figura politica, ma un dipendente e io, dei dipendenti, non parlo».

 

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