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Emma vince a Città di Castello col suo terzo libro

La studentessa di Verolavecchia si classificata prima nella sezione Narrativa del consorso
Emma Cremaschini - © www.giornaledibrescia.it
Emma Cremaschini - © www.giornaledibrescia.it
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Primo premio per la sezione narrativa del Premio letterario Città di Castello per Emma Cremaschini, 16 anni di Verolavecchia, che si è aggiudicata l’importante riconoscimento con l’inedito «Aggrappati alle nuvole».

La studentessa dopo il premio speciale ricevuto nel 2020 al concorso umbro per essere stata la partecipante più giovane al concorso, ha deciso di provarci ancora una volta proponendo il suo terzo romanzo. La cerimonia di premiazione della XVI edizione del premio letterario, promosso dall’associazione culturale Tracciati Virtuali, si è tenuta sabato scorso al Teatro degli Illuminati a Città di Castello e ha visto in gara 400 opere per le sezioni poesia, saggistica e narrativa.

A scegliere Emma per la sezione narrativa una giuria di esperti del mondo della letteratura e dei media coordinata da Alessandro Quasimodo, figlio del poeta Salvatore, che le ha assegnato la vittoria per quella sua capacità di raccontare storie e di andare a fondo nei personaggi e nelle loro vicende umane e sentimenti. « “Aggrappati alle nuvole” - racconta Emma -  è la storia di Vincenzo un reduce della prima guerra mondiale sotto shock da bombardamento e di un medico, Edoardo, che cercherà di capire cosa ha scatenato nell’animo del soldato la guerra e se è possibile guarire da un trauma di quel genere. Ho studiato a scuola quel periodo storico, quello che accadde in trincea, ma anche dopo, e mi piaceva provare a raccontare una storia di vita».

Il giorno prima della cerimonia di premiazione Emma, accompagnata dal mamma Irene, papà Marco e dalla sorella minore Elisa, ha anche incontrato gli studenti delle scuole di Città di Castello con i quali ha condiviso la passione per la scrittura e la lettura. Nell’attesa che il nuovo libro, «Aggrappati alle nuvole» (ed. Luoghi Interiori), arrivi in libreria la prossima primavera, Emma continuerà ovviamente a frequentare la scuola, a scrivere - non a caso è già al lavoro con una nuova storia- e a fare presentazioni.

La prossima sarà giovedì 10 novembre, alle 20.30 nella biblioteca di Cigole con il suo secondo romanzo «Memorie di un fiore di campo», incontro inserito nella serie di appuntamenti con gli autori organizzati dal teatro CaraMella con le biblioteche di Verolavecchia, Borgo San Giacomo, San Paolo e Cigole inserite nel progetto «Uniti per la Lettura» finanziato da Fondazione Cariplo, grazie alla partecipazione al bando «Per il libro e la lettura». Ingresso libero.

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