Bassa

Docente bresciana uccisa nell'Essex, Bagnolo aspetta la sua bambina

I familiari chiederanno l’affidamento della figlia di sei anni. Antonella Castelvedere verrà sepolta in paese
Antonella Castelvedere, docente all’Università di Suffolk - Foto © www.giornaledibrescia.it
Antonella Castelvedere, docente all’Università di Suffolk - Foto © www.giornaledibrescia.it
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È un dolore che si intreccia ad altro dolore quello in cui sono sprofondate la comunità di Bagnolo Mella e la famiglia Castelvedere, molto nota in paese. Da un lato la tragica morte di Antonella Castelvedere, 52enne docente all’Università di Suffolk, in Gran Bretagna, vittima mercoledì di uxoricidio nella propria abitazione.

Dall’altro il dolore di una bambina di sei anni, figlia della coppia, che piange la scomparsa della mamma e teme per la sorte del padre. L’uomo, un anglo-turco insegnante di matematica nel borgo di Colchester, nella contea dell’Essex, in Inghilterra orientale, è in ospedale, piantonato dalla polizia britannica e in stato di arresto con l’accusa di omicidio: nelle prossime ore dovrà comparire davanti al giudice, che deciderà il da farsi. Il pensiero di molti, parenti e amici, in questo momento va proprio alla piccola, che è ora ospite di una casa-famiglia. L’intenzione dei familiari è quella di attivare subito le pratiche per il rientro nel nostro Paese e il conseguente affidamento ai parenti materni.

La ricostruzione

Intanto, con il trascorrere delle ore, si fa più chiara la dinamica di un omicidio maturato e consumato tra le mura domestiche, a Wickham Road, in quella abitazione dai mattoni rossi in cui la coppia viveva, dopo il matrimonio celebrato 8 anni fa. Discussioni e tensioni accresciute sino al punto di esplodere, nella tarda mattinata di mercoledì, in un violento litigio: quando gli agenti di polizia e i soccorsi sono arrivati nella residenza hanno trovato la donna in fin di vita. È spirata poco dopo per i colpi inferti dall’uomo, anche con un coltello.

Il legame con Bagnolo Mella

La casa di Bagnolo della famiglia di Antonella - Foto © www.giornaledibrescia.it
La casa di Bagnolo della famiglia di Antonella - Foto © www.giornaledibrescia.it

«Antonella - racconta un caro amico di famiglia - era una donna solare, forte e determinata, in profonda crescita professionale. Aveva conseguito il diploma al liceo Calini, in città, e la laurea in Lingue straniere a Milano; quindi, il volo oltre Manica, nell’amata Inghilterra, dove aveva conseguito il dottorato e dove, da alcuni anni, era docente senior in Letteratura Inglese e responsabile del corso di laurea magistrale all’università di Suffolk». Una vita dedita agli studi, quella di Antonella Castelvedere, come testimoniano le numerose pubblicazioni sulla scrittura contemporanea post-apocalittica, l’ecopoesia, la poetica critica, la conoscenza postumana, la mostruosità, la maternità e il filosofo Derrida.

Lasciata l’Italia 25 anni fa, aveva fatto dell’Inghilterra la sua seconda casa. Ma il legame con Bagnolo, comune in cui era nata e cresciuta, non si era certo spezzato. Qui tornava talvolta per abbracciare papà Spartaco e mamma Mina, o per rivedere il fratello Ferruccio. In quella terra, la Bassa bresciana, in cui sarà sepolta nei prossimi giorni, quando le sue ceneri faranno ritorno per riposare nel cimitero. 

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