Bassa

Diavoli Rossi, il primo F35 atterrerà a Ghedi il 16 giugno

Il nuovo velivolo, ultimato a Cameri e già collaudato in volo, giungerà all'aeobase nella mattinata. Sostituirà progressivamente il Tornado
Battesimo dell’aria, all’aeroporto di Cameri, per il primo F35 del 6° Stormo © Foto Angelo Donato Tornotti
Battesimo dell’aria, all’aeroporto di Cameri, per il primo F35 del 6° Stormo © Foto Angelo Donato Tornotti
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Quella di giovedì 16 giugno è una data destinata a restare negli annali dell'aerobase del Sesto Stormo di Ghedi. Alle 9.30, infatti, è atteso l'atterraggio del primo F35 consegnato ai Diavoli Rossi.

Si tratta del velivolo destinato a sostituire il Tornado, che fu assegnato all'unità di stanza nella Bassa Bresciana esattamente 40 anni fa, tanto che il prossimo settembre la circostanza sarà oggetto di un evento celebrativo.

Il velivolo, un caccia di quinta generazione - dotato cioè delle più avanzate tecnologie della categoria - è attualmente già in uso al 32° Stormo di Amendola dove nel frattempo hanno già avviato la formazione diversi equipaggi del Sesto Stormo. 

Il secondo F35 del 6° Stormo - © Foto Angelo Donato Tornotti
Il secondo F35 del 6° Stormo - © Foto Angelo Donato Tornotti

La consegna di giovedì avrà una valenza simbolica, segnando di fatto l'inizio della fine dell'era dei Tornado. Le successive consegne avverranno nei mesi a venire. A quanto si sa a Cameri, dove è attivo il Faco, il centro di produzione e assemblaggio degli F35 italiani (e non solo), è già in fase di collaudo in volo anche il secondo dei velivoli destinati a Ghedi.

 

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