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Corruzione ai finanzieri, tutti assolti gli imputati minori

Sette assoluzioni nell'ambito del processo scaturito dall'inchiesta che tre anni fa portò alle misure cautelari per imprenditori e militari
Il Palagiustizia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Tutti assolti. Si è chiuso così il processo di primo grado per sette imputati delle tredici persone accusate a vario titolo di corruzione, accesso abusivo a sistema informatico, rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta che il 6 maggio di tre anni fa si tradusse nella custodia cautelare in carcere per Natalina Noli, titolare dello studio di consulenza fiscale «Studio 88» di Castrezzato, dell’imprenditore Mauro Sala, dei luogotenenti della Gdf Antonio Romano e Antonio Piccolo, dell’ex finanziere Marco Gisonna, di Matteo Olivari, comandante della Polizia locale di Castrezzato, e del commercialista Giorgio Passeri.

Tra i sette assolti ci sono i due avvocati bresciani padre e figlia Alessandro e Carlotta Mainardi che erano accusati di favoreggiamento e per i quali il pm Roberta Panico aveva chiesto al condanna a due anni. La sentenza è arrivata dopo otto ore di camera di consiglio e alla lettura del dispositivo padre e figlia si sono abbracciati.

Lasciando il tribunale, l'avvocato Mainardi ha commentato: «Mi dispiace per tutti quelli che in cuor loro avevano gioito per la mia imputazione».

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