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«Ci bastavano 5 euro al giorno, ora non più: lasciamo l’Italia»

La bresciana Stefania Rossini, blogger esperta nell’autoproduzione, progetta un futuro a Fuerteventura
Alle Canarie: Stefania e il suo compagno - Foto © www.giornaledibrescia.it
Alle Canarie: Stefania e il suo compagno - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Anni fa aveva pubblicato un libro su come «Vivere in cinque con cinque euro al giorno», ma ora le cose sono molto cambiate e quella cifra non le basta più: «Spendo meno di un cittadino medio, ma adesso 5 euro non sono sufficienti».

Lei si chiama Stefania Rossini, ha 47 anni e abita a Pontevico. Ora, racconta, «non siamo più in cinque ma in quattro perché ho divorziato, un figlio vive col papà e ho un nuovo compagno. Continuo a dedicarmi all’autoproduzione e mantengo uno stile di vita minimalista non solo per una questione di risparmio, ma soprattutto di rispetto nei confronti dell’ambiente. Nonostante questo e mille altri accorgimenti che adottiamo tutti insieme, le cose in Italia sono cambiate e le spese sono aumentate. Per questo stiamo valutando di trasferirci a Fuerteventura, dove mi trovo in questi giorni per sondare il territorio».

Stefania ha un canale YouTube (che si chiama come lei) attraverso il quale condivide il suo percorso e fornisce consigli per evitare sprechi e risparmiare. Per esempio, per non incidere troppo sulla bolletta, «in estate preparo i pasti senza ricorrere ai fornelli e in inverno, quando c’è bisogno di assumere pietanze più calde, cucino la pasta a fuoco spento: l’ha suggerito anche il premio Nobel Parisi, io lo faccio da vent’anni. In alternativa al pane, poi, preparo carboidrati che necessitano di tempi inferiori di cottura come la focaccia e le crespelle. E quando accendo il forno ne approfitto anche per cuocere le verdure e riscaldare la casa. Sono tutti accorgimenti piccoli che, nell’insieme, aiutano a far quadrare i conti».

Stefania non ha la lavastoviglie «perché si è rotta e non l’abbiamo sostituita», realizza da sé cosmetici, detersivi, formaggio vegano e molte altre cose. E lava i panni a bassa temperatura dopo averli messi in ammollo in una bacinella. «Dei rincari e di tutto ciò che sta succedendo in Italia ho scelto di non lamentarmi perché porterebbe a poco. Preferisco adottare accorgimenti che fanno la differenza». Il suo sogno è trasferirsi alle Canarie dove «non serve il riscaldamento e le tasse sono imparagonabili a quelle italiane. Sarà l’inizio della nostra libertà finanziaria».

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