Chiari, dopo 76 anni chiude il Bar Stazione

«Mi chiede se mi dispiace? Pensi solo che in questa stazione, nel lontano 1937, io ci sono nata». È a malincuore, ma con il pensiero fisso al futuro delle sue figlie, che Maria Fogliata dalla prossima settimana non gestirà più il bar della stazione. Lei, grande anima del volontariato clarense, e le sue figlie, Maria e Vittoria, entrambe laureate in Economia e Commercio, hanno deciso di cessare l'attività in capo alla famiglia Fogliata da ben 76 anni. Seguirà un bando per la ricerca di un nuovo gestore.
«In un posto come questo - commenta Vittoria - capita di tutto. Dal conoscere persone fantastiche al dover vestire i panni di testimone in un processo». Episodi spiacevoli? «No - risponde la mamma -. Le mie figlie sono persone dure, sanno cavarsela bene». Ricordi belli e brutti affollano la mente delle tre inseparabili donne: «L'aspetto più bello di questo lavoro - confessa Vittoria - è da ricondursi in ciò che ogni persona è in grado di trasmettere. Quello più brutto è vedere la stazione vittima di degrado e abbandono. Da piccola giocavo qui fuori, la gente si incontrava sul viale per chiacchierare. Ora è cambiato tutto». Il timore è quello che, venendo a mancare un punto vitale, il degrado nella stazione si faccia ancora più acceso.
Barbara Bertocchi
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