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Carpenedolo: due milioni per sistemare scuole e palestre

Il sindaco: «Il progetto del polo resta nel cassetto In alternativa abbiamo messo mano all’esistente»
Scuola primaria di Carpenedolo - © www.giornaledibrescia.it
Scuola primaria di Carpenedolo - © www.giornaledibrescia.it
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Un salone polifunzionale e tre aule: ecco l’ampliamento che interessa in questi giorni le scuole elementari. «Costato circa 250mila euro alle casse del Comune, senza accedere a mutui, l’intervento chiude il cerchio dell’edilizia scolastica - commenta il sindaco di Carpenedolo Stefano Tramonti -. Abbiamo insomma spuntato gli obiettivi inseriti nel piano quinquennale delineato nel 2015 e coordinato poi congiuntamente dagli assessori Maurizio Zonta ed Elena Carleschi».

Idea bocciata. Il tutto dopo aver dovuto scartare l’idea di creare una cittadina studi ex novo nei pressi del centro sportivo. «Idealmente si pensava di dismettere l’attuale polo di via Dante al fine di crearvi un centro economico-sociale, con tanto di residenze ed esercizi commerciali affacciati su una grande zona verde - spiega il primo cittadino -. Bloccata però di colpo l’autonomia tributaria da una normativa statale, abbiamo lasciato il progetto in un cassetto a causa dei relativi costi insostenibili». Come alternativa, ecco allora la volontà dell’Amministrazione di mettere mano in modo significativo agli edifici esistenti.

Quanto fatto. A fronte di una spesa complessiva di 2.2 milioni di euro, sono state completate le operazioni di ristrutturazione (interna ed esterna) dell’asilo Dante e di ampliamento della materna Isonzo. Sono stati rinnovati i parchi giochi delle scuole dell’infanzia. Alle medie sono state costruite aule-laboratorio (dotate di lavagne interatrive multimediali, come il resto del plesso); la struttura è stata predisposta ad accogliere la futura realizzazione di un piano superiore; si è inoltre provveduto alla sostituzione degli infissi per garantire un miglior efficientamento energetico (come avvenuto, tra l’altro, all’asilo Dante). A tutto ciò si sommano il rifacimento delle coperture e degli spogliatoi alle palestre Dante e Atene (la cui zona sottostante le tribune è stata sistemata insieme alla pista di atletica all’esterno). «Così -assicura il sindac o- non vi saranno ulteriori investimenti per i prossimi 15 anni, al di là delle consuete manutenzioni ordinarie».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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