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Buche sulla Goitese, 7 auto con le ruote a terra

Dopo la pioggia di questi giorni sulle strade buche profonde fino a 12 centimetri e auto danneggiate
  • La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
    La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
  • La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
    La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
  • La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
    La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
  • La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
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  • La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
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  • La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
    La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
  • La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
    La Goitese un colabrodo, automobilisti imbufaliti
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Prima il gelo delle scorse settimane, poi l'intensa pioggia di questi giorni. Tanto è bastato per rendere alcune strade della nostra provincia veri e propri colabrodo, come dimostra la segnalazione giunta in redazione da parte di una nostra lettorice, con tanto di foto allegate, le stesse che vi proponiamo in questa pagina.

In questo caso le immagini ritraggono lo stato in cui si trova oggi la Goitese, la lingua d'asfalto della ex Statale 236 nel tratto compreso fra Lonato e Castiglione delle Stiviere, dove le buche, rattoppate con il catrame, si sono riaperte. Il risultato ci consegna automobilisti imbufaliti, ruote bucate o, nella peggiore delle ipotesi, ammortizzatori rotti e cerchioni saltati.

«Ci siamo ritrovati in sette in poche ore venerdì mattina (più probabilmente un'ottava auto, una Porsche, il cui conducente stiamo cercando di rintracciare) - racconta la lettrice - e abbiamo anche chiamato i Carabinieri. Ora il dubbio è che la mancata riparazione di buche che insistono da anni sia frutto di un dubbio relativo alla competenza territoriale: il Nue 112 ci localizzava a Castiglione delle Stiviere, i Carabinieri allertati sono stati quelli di Desenzano. Che le due Province di Brescia e Mantova non sappiano sotto chi ricade quel tratto di strada?» si chiede la lettrice comprensibilmente imbufalita.

Il tratto ad ogni buon conto è quello compreso tra lo svincolo e il sottopasso a ridosso del Leone di Lonato e lo stabilimento dell'azienda Amica Chips. A terra veri e propri crateri comparsi in mezzo alla strada. Come si evince dalle foto le buche sarebbero profonde fino a 12/13 centimetri e larghe un metro. Insomma, troppo grandi per garantire la sicurezza agli automobilisti, che chiedono ora di ripristinare l'asfalto. E non con soluzioni di fortuna come quelle approntate in corso di giornata, mere toppe in asfalto a presa rapida, pronte ad essere dilavate dalla prossima pioggia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia