Banda delle farmacie in azione a Manerbio: raffica di colpi nella notte

Si allunga la sequenza di furti nella Bassa. A farne le spese due farmacie prese di mira a Manerbio.
Una banda di malviventi, con ogni probabilità la stessa, è entrata in azione nella notte tra sabato e domenica svaligiando la «Bignetti», limitrofa al Parco delle Ville, e la «Ospedale di Clementi» in via IV Novembre, negozio nel cuore del paese, che si trova a pochi passi dal Municipio. Qui i ladri sono riusciti a introdursi dalla finestra laterale dello stabile. Una volta dentro hanno portato via il registratore di cassa, al cui interno vi erano contanti per poco meno di mille euro. Ad accorgersi del furto è stata la farmacista, arrivata sul posto per osservare il turno di apertura domenicale.
Stesso modus operandi utilizzato per il colpo messo a segno alla Farmacia Bignetti, molto probabilmente avvenuto subito dopo il primo, qui i malviventi hanno fatto irruzione nel negozio forzando l'ingresso principale. Una volta all’interno hanno asportato il contenuto del registratore di cassa e sono fuggiti anche da qui portandosi via tutti i soldi. Dei furti si stanno occupando i carabinieri, quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verolanuova insieme ai colleghi della Stazione Carabinieri di Manerbio.
I precedenti
A Manerbio, solamente una decina di giorni fa, alcuni malviventi avevano preso di mira la casa dell’ex vicesindaco e conigliere comunale Ferruccio Casaro, in via Palestro. I ladri gli aveva portato via oltre a documenti e preziosi, anche tre fucili da caccia che custodiva in un armadietto blindato e due dei quali sono stati ritrovati dai militari abbandonati in un campo. Anche a Bagnolo, nei giorni scorsi, sono stati messi a segno alcuni furti negli appartamenti, due di questi in via Gramsci.
«Purtroppo, e lo dicono anche i dati delle forze dell'ordine, con l’attenuarsi della pandemia sono ripresi i furti - dice il sindaco di Manerbio Samuele Alghisi -. Spiace ovviamente che accada a Manerbio. Come Amministrazione comunale abbiamo adottato il progetto della videosorveglianza.
A breve andremo a posizionare nuove telecamere in vari punti del paese. Si tratta di strumenti che non possono certo azzerare il fenomeno, ma possono comunque essere un ottimo deterrente. Questi furti sono reati che lasciano sempre l’amaro in bocca perché violano l'intimità delle persone, gettandole nello sconforto e nell’insicurezza. Vorrei quindi esprimere la mia solidarietà alle vittime di queste bande di malviventi».
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