Bassa

Assegno unico per i figli: a Montichiari la Polizia locale scopre 170 «furbastri»

Tra loro pure una donna defunta. Distribuiti in tutto 270mila euro a persone a cui non erano dovuti
L'assegno unico è per i figli minori a carico - © www.giornaledibrescia.it
L'assegno unico è per i figli minori a carico - © www.giornaledibrescia.it
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Un bel gruzzolo complessivo, percepito senza i requisiti richiesti dalla legge, che pesava sulle tasche di tutti noi: lo ha scoperto la Polizia locale di Montichiari che durante accertamenti riguardanti anche le residenze ha scovato «quasi 270mila euro di Assegni unici percepiti senza diritto».

A informare sui controlli della Locale e sugli esiti decisamente corposi è stato lo stesso sindaco Marco Togni. Per ottenere l’Assegno unico, che, semplificando, è una misura di sostegno alle famiglie per i figli a carico, «è necessario che il richiedente sia in possesso congiuntamente dei requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno - ha premesso il sindaco -. Se i soggetti diventano irreperibili sul territorio nazionale il diritto al beneficio viene a decadere». Sta proprio qui il punto: la Locale ha accertato che vi erano persone irreperibili sul territorio che comunque ricevevano l’Assegno.

Controlli

«Nel periodo che va da ottobre 2023 a oggi, la Polizia locale di Montichiari, nell’effettuare i controlli del territorio e delle residenze, ha inviato più di 40 segnalazioni all’Inps, per un totale di 170 persone residenti che si sono rese irreperibili sul territorio, alcune delle quali trasferendosi in Stati esteri, che percepivano il beneficio dell’Assegno unico universale o assegno una tantum per figli e familiari a carico, per un importo complessivo pari a 264.372 euro», ha informato il sindaco Togni.

L’esito dei controlli è stato segnalato all’Inps che dunque «ha provveduto a bloccare l’erogazione del benefico», ha specificato Togni. Tra chi riceveva ancora il sostegno, c’era addirittura una donna che è risultata essere…morta all’estero alcuni mesi prima, ma siccome il decesso non è mai stato comunicato all’anagrafe, continuava a ricevere l’Assegno Unico.

«La segnalazione più cospicua è stata quella relativa a un nucleo familiare, composto da 9 persone, che percepiva un’erogazione annua pari 24.776 euro», ha riportato Togni, che ha annunciato il proseguimento dei controlli anche nel 2024 e ha lanciato una riflessione ampliando gli orizzonti, escludendo naturalmente che Montichiari sia un’eccezione. «Credo che questo possa essere solo la punta dell’iceberg a Montichiari e se di Comuni in Italia ve ne sono quasi 8.000 lascio tirare a voi le conclusioni», riflette il sindaco Togni.

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