Bassa

Ambientalisti preoccupati per il nuovo santuario delle Fontanelle

Il Comitato: «Chiediamo di tutelare il colle di San Giorgio, si restauri la struttura esistente»
I membri del «Comitato tutela bene comune colline moreniche di Montichiari» alle Fontanelle - © www.giornaledibrescia.it
I membri del «Comitato tutela bene comune colline moreniche di Montichiari» alle Fontanelle - © www.giornaledibrescia.it
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«Le nostre preoccupazioni erano fondate. Chiediamo di tutelare la zona del colle di San Giorgio dal consumo di suolo prospettato nei documenti in nostro possesso. Si riqualifichi il Santuario delle Fontanelle esistente, ma non si deturpi il paesaggio con nuove costruzioni». Il «Comitato tutela bene comune colline moreniche di Montichiari», guidato dalla presidente Emanuela Vassallo e sorto dopo aver appreso «l’intenzione della Curia e della Fondazione Rosa Mistica di costruire in località Fontanelle un nuovo Santuario e altre pertinenze su un’area di circa 90mila mq» torna sulla vicenda. E lo fa dopo aver ottenuto dalla Soprintendenza la documentazione sulle intenzioni progettuali.

Ciò che si evince preoccupa anche Legambiente Montichiari, specialmente a livello di consumo di suolo: «Le opere previste dalla Fondazione riguardano la realizzazione di strutture di accoglienza e servizio del personale, la realizzazione di una chiesa, la demolizione, ricostruzione e potenziamento del Mulino di San Giorgio (destinato a casa di riposo per sacerdoti) e l’utilizzo di un’area a parcheggio - spiegano gli esponenti di Legambiente -. Ci auguriamo invece che il progetto che verrà presentato in Comune riguardi solamente il Santuario già esistente: non troviamo motivata l’idea di realizzarvi ulteriori invasive strutture che modificherebbero il paesaggio e la viabilità, impattando anche su vegetazione e fauna».

Il confronto

Stando a quanto appreso, proseguono dal Comitato, «gli atti preliminari prevederebbero che il nuovo santuario sorga sull’area collinare antistante l’attuale Santuario; un’area oggi verde». Anche la realizzazione di strutture per il personale «potrebbe prevedere nuove costruzioni e sarebbe prevista anche la creazione di una rotonda». «Non sappiamo come sarà il progetto definitivo - proseguono -, ma intanto possiamo creare un canale di comunicazione tra Fondazione Rosa Mistica, Comune e la nostra associazione. Ad ogni modo, per poter attuare il progetto la Fondazione dovrà affrontare l’approvazione del Consiglio comunale di una variante al Pgt».

Il Comitato ha ovviamente alcune sue proposte da mettere sul tavolo, tra le quali, oltre a quelle ambientali per contrastare il consumo di suolo, anche la creazione di un parco archeologico longobardo e il contestuale salvataggio della Chiesa di San Giorgio, «purché non sia merce di scambio di un progetto impattante». Gli ambientalisti hanno apprezzato «le ultime dichiarazioni del sindaco che andrebbero nella direzione della tutela del territorio e della rivalorizzazione della Chiesa di san Giorgio di cui, a nostro avviso, potrebbe essere accettata la donazione da parte dei Varoli» dice il Comitato. Entrambi i sodalizi hanno anche evidenziato e sottolineato l’importanza archeologica dell’area delle Fontanelle, tanto che la Soprintendenza, pur non avendo riscontrato motivi ostativi all’ipotesi progettuale, ha prescritto assistenza archeologica in caso di attuazione.

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