Al MuArc di Remedello per conoscere i nostri antenati e realizzare un amuleto

Conoscere meglio la famosa Necropoli di Remedello ed i nostri antenati dell’Età del Rame, in particolare Ötzi, e realizzare un amuleto uguale al suo. Oppure costruire vasetti impiegando tecniche preistoriche, realizzare bracciali celtici, cucinare come i Romani, fare un’iscrizione «alla latina» o realizzare un’opera ispirata al ciclo pittorico della Chiesa della Disciplina, sede del Museo. Sono solo alcuni dei laboratori didattici che il MuArc, il Museo civico archeologico di Remedello, propone per tutte le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (quelle dell’Istituto omnicoprensivo di Remedello hanno a disposizione attività gratuite).

È una proposta nuovissima, nata a fronte del percorso di rinnovamento museale inaugurato all’inizio del 2023 dall’Amministrazione del sindaco Simone Ferrari: come il nostro giornale ha già raccontato, oltre a interventi conservativi, è stato completamente ripensato (e riarredato) il percorso espositivo, per valorizzare e rendere più fruibile il Museo di Remedello e la sua «casa», ossia la Chiesa della Disciplina.

Il Museo di Remedello si è rinnovato per essere fruibile da parte di tutti - © www.giornaledibrescia.it

Protagonista in campo archeologico

La Necropoli di Remedello dell’Età del Rame ha rilevanza internazionale e la valorizzazione del Museo archeologico è un passaggio-chiave nella promozione della cultura territoriale. L’esecutivo del sindaco Ferrari (in particolare l’assessorato alla Cultura della vicesindaco Elisa Galuppini), con la direttrice del Museo, Chiara Panelli, hanno strutturato una proposta didattica laboratoriale per l’anno scolastico 2023-24 (l’aula per i laboratori museali è in Biblioteca). Altra novità: nel rinnovato MuArc iniziano le visite guidate, che sono prenotabili.

Visite internazionali

Il MuArc è noto internazionalmente per i suoi reperti di grande interesse - © www.giornaledibrescia.it

Le attività del museo sono disponibili anche in lingua francese e sono realizzate dagli operatori della cooperativa Kleio-Percorsi di storia, a cui sono affidati anche i servizi di custodia e apertura al pubblico. «Adesso, tra proposte didattiche e visite guidate, il MuArc è di tutti: la fruibilità è l’obiettivo che ci eravamo prefissati - commenta entusiasta l’assessore Elisa Galuppini-. Sul fronte dei visitatori, dalla riapertura a oggi si sono registrati numeri importanti. Va segnalata anche la presenza estiva di turisti, anche stranieri: da Finlandia, Australia e America. Intendiamo puntare anche sull’aspetto turistico, incrementando le collaborazioni in rete e cercando di ottenere altri riconoscimenti dagli enti superiori». Impegni futuri anche nelle parole del sindaco: «Stiamo preparando un’offerta didattica anche per le scuole superiori».

Info e prenotazioni: museo@comune.remedello.bs.it; tel. 331.8642832.

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