Bassa

Addio a Giuseppe, il papà del «Cristallo»

Si è spento sabato e con lui se ne va un pezzo di storia di Carpenedolo: oggi alle 14.30 i funerali
Giuseppe Baroni
Giuseppe Baroni
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«Voi fate i fatti vostri, noi facciamo il gelato per voi»: la scherzosa insegna appesa all’inaugurazione nel 1970 fotografa appieno lo spirito di Giuseppe Baroni e del suo bar Cristallo.

Prima rinomata gelateria-ristorante, attualmente caffetteria, il locale di piazza Martiri della Libertà non sarà quindi più lo stesso. Giuseppe è morto sabato, a 80 anni, e tutti concordano infatti nel dire che «se ne va un pezzo di storia del paese»: dai clienti, agli amici, all’Amministrazione comunale che, tramite l’assessore Maurizio Zonta, porge il cordoglio ai famigliari a nome della comunità.

Originario d’Iseo ma trasferitosi nella Bassa per sposare Maria Teresa, nella cittadina dei carpini Beppe è diventato presto un’istituzione. E con lui la sua «casa». Non a caso, la salma di colui che ha ricoperto pure il ruolo di maitre in illustri hotel (lo svizzero «Davos», il «Danieli» a Venezia e «Villa Cortine» a Sirmione) in attesa del funerale di oggi delle 14.30 riposa proprio al «Cristallo».

Lì dove dall’apertura gli amanti della gloriosa pallavolo Carpenedolo (di cui è stato speaker ufficiale) erano soliti ritrovarsi, così come il Lions club ed i supporters della squadra di calcio locale. Nonostante da tempo avesse abbandonato a malincuore il posto dietro al bancone con l’avanzare del morbo di Parkinson, «chel del Cristal» in paese viene ricordato con grande affetto, in particolare per la sua dedizione al lavoro. «Era unico», dicono a tal proposito l’amico Luciano Baratti, i figli Sabrina e Michele, il quale da qualche anno ha ereditato la gestione del bar.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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