Bassa

Addio a Adrian Andrei Costin, morto nello schianto di Marmirolo

Era uscito in anticipo dal lavoro per andare a prendere la fidanzata a scuola. Il ragazzo abitava a Remedello e lavorava a Isorella
Adrian Andrei Costin aveva 18 anni - Foto tratta da Facebook
Adrian Andrei Costin aveva 18 anni - Foto tratta da Facebook
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Era uscito in anticipo dal lavoro per farle una sorpresa. Si era presentato fuori da scuola della fidanzata nel giorno dell'ultima campanella. Sulla strada del ritorno lo schianto contro un camion non gli ha lasciato scampo. Lui, 18 anni, è morto sul colpo e lei, di un anno più giovane, è ricoverata in ospedale in condizioni gravissime. È deceduto così ieri attorno all'ora di pranzo Adrian Andrei Costin, che avrebbe dovuto compiere 19 anni il prossimo 12 settembre, residente a Remedello e dipendente di un'azienda di Isorella.

Era al volante della sua auto che lungo la strada sul confine tra il territorio di Marmirolo (Mantova) e quello di Valeggio sul Mincio (Verona) si è scontrata con un mezzo pesante di un’azienda mantovana. A fianco del ragazzo c'era la fidanzata di 17 anni, trasportata in gravissime condizioni al Civile di Brescia, dove è arrivata senza documenti. Lotta tra la vita e la morte in un letto del reparto di Rianimazione e i medici si sono riservati la prognosi.

Il lutto

Lo strazio per la tragica fine di una giovane vita ha presto raggiunto la comunità di Remedello, paese in cui Adrian Andrei Costin abitava con la famiglia. Era nato in Romania e per un periodo della sua giovane vita aveva vissuto anche a San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova. I suoi progetti, della giornata e del futuro, si sono infranti nell'incidente in cui ha perso la vita nel Mantovano sul sedile a fianco della fidanzata. Addolorato il paese della Bassa, che ha espresso vicinanza ai genitori del ragazzo a cui i carabinieri hanno comunicato la notizia che nessun padre e nessuna madre vorrebbe mai ricevere.

«Una notizia terribile: a nome di tutta la comunità di Remedello esprimo cordoglio e vicinanza  alla famiglia per questa tragica scomparsa» commenta il sindaco del paese Simone Ferrari. Senza parole anche gli amici, gli ex compagni di scuola del Centro di formazione professionale Afgp Bonsignori di Remedello, che il 18enne aveva frequentato.

Si era infatti diplomato un anno fa come tecnico riparatore di veicoli a motore: dopo la qualifica triennale, aveva optato per proseguire un altro anno, ottenendo così il diploma nel settore che lo appassionava e in cui ha fatto esperienza, operando in diverse officine del territorio con il percorso di alternanza scuola lavoro prima di trovare lavoro nell’azienda di Isorella. «Per tutta la comunità scolastica è un grande dispiacere - commenta il direttore del Centro Bonsignori Fausto Piardi -. Ci stringiamo alla famiglia».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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