Acqua imbevibile dal rubinetto: «Lasciati senza informazioni»

Torbida, imbevibile, inutilizzabile per la doccia o preparare da mangiare, anche dopo l’ebollizione: questi gli aggettivi accostati recentemente all’acqua che sgorga in decine di case di Carpenedolo. Da circa una settimana, in una zona del paese si protrae infatti un problema non indifferente che, date le restrizioni del momento, non è stato al centro come al solito di chiacchiere nei bar o nelle piazze del paese, bensì ha intasato chat, gruppi Facebook e il centralino di Acque Bresciane.
Di conseguenza l’ente gestore della rete idrica locale si è attivato per individuare il problema. Ad ogni modo, presenti sul territorio ed effettuati lavori «riparatori», gli addetti non sembrano aver risolto totalmente la questione. Da qui la richiesta del Comune di un’ulteriore azione, tramite una lettera del sindaco Stefano Tramonti: «A seguito di numerose segnalazioni da parte di utenti che riscontrano da più giorni una difforme qualità dell’acqua, con residui di polvere e terra, si rimarca il grave disservizio procurato all’utenza, alla quale peraltro non viene resa alcuna comunicazione in merito: né sull’origine, né sulla durata e il comportamento da adottare», si legge nel documento.
Di più: «A tal proposito - prosegue - si sollecita un vostro urgente intervento risolutivo nonché un comunicato ufficiale all’Ente che rappresento che, in qualità di soggetto proprietario dell’infrastruttura di vostra gestione, diffonderà poi ai cittadini, beneficiari del servizio».
Detto, fatto: in maniera quasi simultanea alla domanda, Acque Bresciane ha rilasciato una nota, dove vengono spiegate le azioni intraprese e quelle in essere. «In seguito alle segnalazioni pervenuteci, specialmente da residenti la cui rete idrica attinge dal pozzo del centro sportivo Mundial di via Verga, i nostri tecnici hanno verificato un trascinamento di pulviscolo, sulla quale sono stati fatti degli interventi migliorativi», fanno sapere dal quartier generale di Brescia.
I primi interventi messi in campo sembrano avere centrato il problema, scrive l’azienda: «In seguito a ciò, si è constatata una riduzione delle chiamate al numero verde 800.556595 ed una normalizzazione della rete. Nel frattempo stiamo comunque installando un impianto pilota in loco per definire l’entità del trascinamento di sabbia e mettere in campo una soluzione definitiva». «Ci scusiamo per i disagi arrecati - chiosa Acque Bresciane - e terremo informata l’Amministrazione comunale sull’evolversi della situazione».
Caso chiuso? «Carpenedolo migliore», lista di minoranza in Consiglio, ha presentato un’interpellanza al sindaco per chiedere lumi sull’accaduto. Intanto, permangono le segnalazioni dei cittadini che lamentano la presenza di acqua torbida nonostante l’intervento di Acque Bresciane.
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