Bassa

A Montichiari non si fermano gli sversamenti nelle fognature

Ora si pensa al posizionamento di sonde per cercare i colpevoli
Schiuma bianca: è stata trovata all’interno del depuratore - Foto © www.giornaledibrescia.it
Schiuma bianca: è stata trovata all’interno del depuratore - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Non si fermano gli sversamenti nelle fognature, causa della schiuma segnalata da mesi nel Chiese, all’altezza dello scarico del depuratore: ieri mattinal’impianto era assediato e una striscia biancastra rigava il fiume. Prosegue la caccia ai responsabili.

A parlare sono le fotografie del depuratore divulgate dal sindaco Marco Togni tramite la pagina ufficiale Facebook: «Questa è la situazione in cui versa il nostro depuratore comunale per colpa di qualcuno che ancora non è stato trovato, ma che continua a sversare porcherie in fognatura - ha scritto Togni, divulgando le immagini che ha ricevuto ieri dai tecnici del gestore A2A, in cui si nota la schiuma all’interno dell’impianto -. Certe persone sono dei veri immondezzai e fa veramente molta rabbia il loro più assoluto menefreghismo».

Il primo cittadino ha riferito che  gli sversamenti in fognatura da parte - si presume - di aziende, avvengono probabilmente il venerdì sera o di notte, motivo per cui diventa ancor più arduo risalire ai responsabili. Dopo la circolazione delle immagini, ci siamo recati a controllare la situazione del fiume e, in quel momento, era visibile una striscia di schiuma, che, in altri giorni, è stata più abbondante.

«Ora è probabile che lungo le linee della fognatura saranno posizionate sonde così da capire la zona dove avvengono gli sversamenti», ha riferito Togni ai cittadini. Ricordiamo che A2A, sin da novembre (gli episodi erano stati segnalati da Legambiente Montichiari e dall’associazione Fratello Chiese), aveva imputato la schiuma alla presenza di tensioattivi (solitamente presenti in detergenti e detersivi) sversati impropriamente da qualcuno nella rete fognaria; sostanze per le quali i trattamenti di un impianto per reflui civili possono fare una parziale rimozione. Anche l’Arpa, tramite campionamenti, aveva rilevato valori piuttosto elevati di tensioattivi in ingresso all’impianto.

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