Ambiente

Siti radioattivi bresciani, sbloccati i 6 milioni per la bonifica

Il Ministero della Transizione ecologica ha stanziato 6.125.830 euro, come richiesto e ottenuto a fine 2019 dalla Prefettura di Brescia
SITI RADIOATTIVI, ECCO I FONDI
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Sei milioni di euro per la messa in sicurezza dei siti radioattivi bresciani. Per la precisione, il Ministero della Transizione ecologica ha stanziato 6.125.830 euro, come richiesto e ottenuto a fine 2019 dalla Prefettura di Brescia.

«Un risultato unico nella storia della provincia» ha commentato il prefetto Attilio Visconti, che registra anche l'aggiunta all'elenco dei siti beneficiati quello della discarica Metalli Capra di Capriano del Colle, la più grande d'Italia, che contiene 80mila tonnellate di scorie metalliche contaminate da Cesio 137.

I fondi consentiranno, attraverso le procedure di affidamento e realizzazione delle opere, di eliminare i depositi di scorie radioattive presenti da decenni sul territorio.

Nel dettaglio, i siti coinvolti sono:

  • Area Cagimetal di Brescia: 1 milione di euro
  • Raffineria Metalli Capra di Montirone: 1 milione di euro
  • Service Metal Company di Mazzano: 125.830 euro
  • I.R.O. Industrie Riunite di Odolo: 1 milione di euro
  • Alfa Acciai spa di Brescia: 1 milione di euro
  • Raffineria Metalli Capra di Castelmella: 1 milione di euro
  • Raffineria Metalli Capra di Capriano del Colle: 1 milione di euro

 

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