Rifiuti, Camilla Bianchi: «Sotto terra mille Crystal Palace, ora basta»

«Quando si parla di ambiente, non ci si può fermare ai confini comunali». Così l’assessora all’Ambiente del Comune di Brescia, Camilla Bianchi, spiega l’adesione all’appello sottoscritto da 24 Amministrazioni bresciane contro l’indebolimento del fattore di pressione. «Abbiamo partecipato alla serata del 5 dicembre a Bagnolo Mella proprio per sottolineare quanto sia fondamentale una visione sovracomunale. L’aria, l’acqua, il suolo: sono elementi che travalicano i confini amministrativi».
Il paragone
Tra i passaggi più forti emersi dal confronto, l’immagine dei mille Crystal Palace sepolti nella terra bresciana: «Un paragone che rende l’idea della mole di rifiuti interrati, e che impone una riflessione seria a chi ha a cuore la salute dei cittadini». A preoccupare è il rischio che la revisione del Piano regionale di gestione rifiuti riduca l’efficacia del fattore di pressione. «La nostra provincia ha già dato, in misura non paragonabile al resto della Lombardia. Serve equilibrio, serve giustizia ambientale».
Il documento, frutto di un percorso condiviso anche con comitati e associazioni, sarà inviato in Regione nelle prossime ore. «Sarà un banco di prova: ci auguriamo che la voce dei territori venga finalmente ascoltata, con attenzione e responsabilità».
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