Accadde oggi: il 26 luglio 1949 Winston Churchill a Gardone Riviera

La foto scattata a Gardone Riviera, dov’era ospite del Grand Hotel, è iconica, riconoscibile quanto un dipinto di Picasso o una scultura di Rodin: Winston Churchill, sigaro Avana chiaro in bocca, sguardo sornione e bombetta (anzi, per esser precisi un «Homburg») agitata a mo’ di saluto, con il braccio alzato e la mano destra.

Per il resto, la solita meticolosa cronaca dei giornali di quei tempi, comprensiva di cosa lo statista avesse mangiato a colazione (all’inglese, perciò pantagruelica: «tè, pane tostato, burro, marmellata di fragole, due sogliole, uova, prosciutto cotto e uva»), che aspetto avessero le sue segretarie («due graziose fanciulle, l’una di 18 anni e l’altra di 21»), quanti bagni contasse il suo appartamento («una decina»!) e quale escursione abbia scelto per gustarsi il Garda, passando da Tremosine, Maderno, Toscolano, Gargnano e il centro di Pieve. Non male, come gita.