Garda

Carabinieri: blitz alla Rocca degli esibizionisti

Blitz dei carabinieri alla spiaggia della Rocca di Manerba: 8 denunciati per atti osceni in luogo pubblico e contro la pubblica decenza.
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Da anni è nell'occhio del ciclone. Meta di chi predilige bagni di sole senza veli, ma anche di chi l'ha scambiata per un luogo dove esibire ed esibirsi in atteggiamenti più da club privato che da spiaggia, e per questo bersaglio delle proteste di chi preferirebbe vederli vestiti un pizzico più di Adamo e soprattutto meno scatenati, la spiaggia della Rocca di Manerba torna a far parlare di sé.

Nel pomeriggio dello scorso martedì è stata teatro del blitz dei carabinieri della locale stazione. I militari, dopo la camminata per raggiungere la pruriginosa sponda, hanno sorpreso otto uomini completamente svestiti. E, dopo averli invitati a ricomporsi, hanno provveduto alla loro identificazione.
Nel verbale delle operazioni ci sono finite persone tra i 26 e i 57 anni. Per loro, fermi a godersi l'ultimo sole dell'estate, è scattata la denuncia per atti contrari alla pubblica decenza. Nel corso dell'intervento è stato identificato anche un cittadino svizzero. Il più disinibito di tutti. L'uomo, un 48enne, non si limitava alla tintarella ed è stato infatti denunciato per atti osceni in luogo pubblico.

Con l'intervento dei militari alle dipendenze della Compagnia di Salò torna di attualità il tema delle presenze di esibizionisti in una delle più belle spiagge della sponda bresciana del Garda. Un fenomeno in contrazione secondo il sindaco di Manerba Paolo Simoni. «Anni fa - ci spiega al telefono - le cose andavano decisamente peggio. Quest'estate abbiamo registrato solo due interventi. Episodi isolati, in un contesto decisamente migliorato. Sono convinto che dotare la Polizia Locale di due moto d'acqua per rendere più agevole l'accesso alla spiaggia e l'avvicinamento delle famiglie a quel bellissimo tratto di lago abbia fatto molto».

Nel futuro le cose per il primo cittadino sono destinate a migliorare. «La prossima trasformazione della Rocca in un parco naturalistico - conclude Simoni - porterà un afflusso maggiore di visitatori e allontanerà gli esibizionisti. Non ho dubbi».
Pierpaolo Prati

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