Rubano liquori in un discount, ma non la fanno franca

In una quindicina, tutti giovani, sono entrati nel discount "D Più" di via Zara a Brescia, danneggiando la porta e rubando bottiglie bottiglie di liquore. Sette di loro sono stati fermati grazie alla prontezza di un uomo e alla Volante della Polizia. Oggi per loro c'è stata l'udienza: obbligo di permanenza a casa per l'unico minorenne del gruppo.
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In una quindicina, tutti giovani, sono entrati nel discount "D Più" di via Zara a Brescia, danneggiando la porta e rubando bottiglie bottiglie di liquore. Sette di loro sono stati fermati grazie alla prontezza di un uomo e alla Volante della Polizia. Oggi per loro c'è stata l'udienza.

I ragazzi sono tutti di colore, tre italiani e quattro di origine senegalese. Uno solo è minorenne, al quale dopo l'udienza è stato disposto l'obbligo di permanenza a casa, una sorta di domiciliari. Per quanto riguarda gli altri sei, uno è rimasto in carcere, due hanno l'obbligo di firma e tre sono stati rimessi in libertà in attesa di processo.

I fatti risalgono all'altra notte, quando una quindicina di ragazzi hanno provato ad entrare in un club privato, pur non avendo la tessera. Il proprietario, un 33enne, ha quindi chiesto alla compagnia di andarsene. I ragazzi hanno però rivolto l'attenzione al discount vicino al locale, forzando la porta per danni intorno ai 600 euro.

A quel punto sono entrati, hanno rubato le bottiglie di liquore, quindi sono scappati sentendo l'allarme suonare. Allarme avvertito anche dal proprietario del club, che è uscito e ha rincorso il gruppo di ragazzi. Sette sono stati fermati anche grazie al pronto intervento di una Volante.

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