Gli studenti fanno il "funerale" alla cultura
Una bara ha sfilato venerdì pomeriggio per le vie del centro storico, accompagnata da tristi melodie e illuminata dalla luce delle candele. A inscenare il «funerale della cultura» conseguente alla legge Gelmini e più in generale «alla politica mal eseguita, all’individualismo e alla privatizzazione degli ultimi 15 anni», sono intervenuti circa 150 ragazzi delle scuole superiori cittadine, in prevalenza liceali.
Il corteo è partito da piazza Garibaldi, dove è stata ricostruita una vera e propria «scena del crimine» con tanto di investigatore alla ricerca del colpevole, percorrendo poi corso Garibaldi, via Pace, via Dante, fino in via X Giornate e piazza Loggia, dove si è tenuta la messa in scena del funerale con la deposizione dei fiori sulla bara.
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