Una squadra di 90 piccoli atleti sostiene i disabili

La Athletic Club registra un picco di iscrizioni e avvia nuovi progetti
Lo scorso 27 gennaio l’evento con oltre 400 ragazzi dalla provincia © www.giornaledibrescia.it
Lo scorso 27 gennaio l’evento con oltre 400 ragazzi dalla provincia © www.giornaledibrescia.it
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Impennata di iscritti, nuovi progetti nel mondo della disabilità e ora anche una collaborazione con Aisac, l’associazione che si occupa di affrontare, insieme alle famiglie, i problemi legati alla vita delle persone di bassa statura affette da acondroplasia.

È con una Villa Glisenti inondata da oltre 400 ragazzi da tutta la provincia, accorsi domenica 27 gennaio per partecipare alla gara campestre organizzata in memoria di Aldo Bottarelli, che si conclude il primo anno della nuova gestione dell’Athletic Club Villa Carcina, ed è tempo di fare un bilancio di quanto avvenuto da quando la storica associazione di atletica attiva nel comune triumplino ha cambiato nome, per intraprendere un processo di rinnovazione.

«Le iscrizioni hanno avuto una vera e propria impennata, raggiungendo ora un numero di circa 90 giovani atleti - spiega il presidente Andrea Boroni -, i quali hanno ora possibilità di partecipare alle competizioni di ben tre circuiti diversi, Fidal, Fispes e, da poco, anche Csi. Siamo l’unica associazione nel bresciano a permettere tutto questo». Nuova linfa, dunque, e soprattutto nuove idee, che hanno attratto l’attenzione della società civile a sostegno del progetto, nonché dell’Amministrazione, che sta realizzando proprio in questo periodo una nuova pista di atletica presso i propri centri sportivi.

«Sono molte le aziende del territorio che ci stanno sostenendo grazie ai loro sponsor - continua Boroni -, e questo in particolare grazie all’attenzione che riserviamo all’attività sportiva delle persone diversamente abili». Athletic Club, infatti, è una delle realtà virtuose presenti nel territorio lombardo a permettere agli atleti affetti da disabilità di potersi allenare supportati da tecnici e allenatori specializzati e tali attività stanno dando i loro frutti, come dimostrano i numerosi premi portati a casa dall’associazione ai Campionati Paralimpici svoltisi la scorsa estate. «Stiamo inziando - conclude il presidente - una collaborazione anche con l’associazione Aisac di Milano, realtà che opera ogni giorno per superare le barriere che affrontano le persone di bassa statura».

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