Un atto d’amore senza fine per ricordare Alessio e Simone

I genitori dei due gemelli, scomparsi per problemi cardiaci, aiutano le scuole a dotarsi di defibrillatori
Per ricordarli. I gemellini Alessio e Simone Quaini
Per ricordarli. I gemellini Alessio e Simone Quaini
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Invece di arrendersi al dolore per la perdita dei loro due figli, hanno fondato una associazione, «Fallo col cuore», che dona defibrillatori alle scuole e promuove corsi per imparare a utilizzarli. La storia di papà Paolo e mamma Erica Quaini, residenti a Vallio Terme, è al contempo straziante e meravigliosa: nel 2000 sono diventati genitori di due gemellini, Alessio e Simone, entrambi affetti da cardiomiopatia ipertrofica dilatativa, una patologia che provoca gravi scompensi cardiaci.

Simone ha cominciato a manifestare i sintomi della malattia nel 2002, quando aveva solo due anni. Il piccolo era in lista d’attesa per un trapianto, ma è morto nell’agosto dello stesso anno. Per Alessio le cose sono andate diversamente: è stato bene fino al 2010, quando ha avuto una crisi cardiaca che gli ha provocato delle aritmie. I medici gli hanno quindi impiantato un defibrillatore interno, ma nei quattro anni successivi il bimbo ha avuto altre crisi. L’ultima, quella fatale, lo ha colto l’11 aprile del 2014 mentre era ad un incontro scolastico.

La reazione. Quello che Paolo ed Erica hanno provato in quegli istanti è un segreto che rimane custodito nei loro pensieri più intimi. Tutti, invece, devono sapere che questi genitori coraggiosi hanno trasformato il loro immenso dolore in qualcosa di molto positivo, che può salvare altre vite. Negli anni, grazie alle iniziative che hanno promosso insieme agli altri soci di «Fallo col cuore», sono stati donati alle scuole - soprattutto della Valsabbia - numerosi defibrillatori. Caino è il primo paese della Valtrompia che ne riceverà uno dalle mani di Paolo ed Erica a nome dell’associazione fondata in ricordo di Alessio e Simone.

La cerimonia si è tenuta ieri nella sala della comunità, che si trova proprio di fianco all’oratorio. «Per noi si tratta di un dono gigantesco fatto da persone con un cuore altrettanto grande - racconta il sindaco di Caino, Cesare Sambrici -: sono entrato in contatto con Fallo col cuore grazie ad un amico di Vallio, che mi ha fatto conoscere l’associazione». Anche l’oratorio e il centro sportivo comunale sono dotati di due defibrillatori, entrambi donati da benefattori locali. Quello donato al Comune e ai cittadini verrà posizionato sul muro esterno che si trova proprio tra la scuola elementare e il municipio, in modo che possa essere fruibile da chiunque all’occorrenza. Poiché l’apparecchio deve stare al riparo dalla pioggia e dagli sbalzi climatici occorre che sia protetto da una teca. Anche in questo caso si è fatta avanti una associazione, la sezione cainese di Federcaccia, «che ringraziamo davvero tanto» afferma Sambrici.

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