Straordinari pagati come trasferte per evadere le tasse

Finte trasferte per non pagare oneri sugli straordinari. A scoprirlo sono stati i finanzieri della Tenenza di Gardone Valtrompia a seguito di una verifica fiscale, riguardante gli ultimi 5 anni di attività, di una società di Sarezzo, operante nel settore della fabbricazione di strutture e di parti assemblate metalliche.
L’esame della documentazione attinente ai dipendenti ha evidenziato che le ore di straordinario prestate dai lavoratori erano pagate come trasferta, non soggetta ad alcuna tassazione.
L’escamotage ha permesso di risparmiare indebitamente il denaro che avrebbe dovuto versare per oneri dei dipendenti, calcolati sull’ammontare complessivo dello stipendio più lo straordinario. Nello specifico, le Fiamme Gialle hanno confrontato dettagliatamente le buste paga aziendali rilasciate a 10 lavoratori con l’indicazione delle false trasferte rispetto ai cartellini di timbratura mensili, rinvenuti a casa dell’imprenditore, sui quali erano riportate, invece, le ore di straordinario realmente effettuate. L’esito dell’attività ha permesso di constatare violazioni attinenti ad omessi versamenti di ritenute fiscali, contributive e assistenziali per un’evasione complessiva di circa 210.000 euro.
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