Si amano e delinquono: coppia in manette alla prima rapina

Una carriera criminale stroncata sul nascere e una relazione sentimentale che rischia di fare la stessa fine
AA

Una carriera criminale stroncata sul nascere e una relazione sentimentale che rischia di fare la stessa fine. Coltivare i sentimenti da Verziano, una, e dai domiciliari, l’altro non sarà facile anche se, come recita il manuale dei rapporti impossibili, la distanza fortifica l’amore.

A mettere a repentaglio il fidanzamento tra una 34enne e un 37enne, entrambi incensurati, la scelta dei due di mettersi nel business criminale e di farlo a due passi da casa. I due fidanzati sono scesi in campo lo scorso sabato. Dopo aver pianificato sommariamente la strategia, essersi procurati un corredo minimo, un coltello ed un passamontagna, hanno atteso mezzogiorno per improvvisarsi rapinatori. Nel mirino, per primo, ci è finito un alimentari di quartiere, del quale probabilmente erano stati clienti. Al negozio i due arrivano a bordo di una Panda bianca. Lei è al volante pronta a partire a tutta velocità finito il colpo. Colpo che non riesce. La proprietaria del negozio, appena vista la lama, dà l’allarme. Il rapinatore desiste, sale sulla Fiat e si mette in salvo. L’esito infausto suggerirebbe l’abbandono delle azioni. I due invece insistono. Scendono a Sarezzo e riescono a rapinare una tabaccheria, nei pressi del crocevia. Questa volta lui riesce ad arraffare 500 euro e a metterseli in tasca. Per la coppietta non c’è nemmeno il tempo di festeggiare. I carabinieri sono già stati allertati: la loro corsa finisce a Villa Carcina, grazie ai militari della Compagnia di Gardone che trovano coltello, passamontagna e refurtiva. I due finiscono in manette. Ora si amano a distanza.

Lunedì mattina gli stessi militari hanno compiuto un altro arresto in flagranza. A pagare con le manette un furto di semilavorati d’ottone per circa 7mila euro, due bresciani che avevano approfittato della confusione nel piazzale di un’azienda della Valtrompia per far sparire, o meglio provarci, due cassoni di materiale. All’uscita dalla ditta i due hanno trovato i carabinieri allertati dalla proprietà pronti a far scattare l’arresto. Arresto poi convalidato. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia