Si abbatte il vecchio ponte a Nave: in primavera uno più resistente e a prova di piena

Pronto anche il percorso alternativo che si dovrà seguire quando verrà abbattuto il vecchio ponte
Tutto è pronto per intervenire sul ponte - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tutto è pronto per intervenire sul ponte - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Annunciati all’inizio dell’anno, ecco che i lavori per la sostituzione del vecchio ponte su via San Giuseppe stanno prendendo forma. L’intervento è cominciato alcuni giorni fa e durerà fino alla fine di marzo, ma la strada non è ancora stata chiusa al traffico «perché,finché non agiremo sul ponte - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Folco Donati - lasceremo la possibilità di passare: nel frattempo abbiamo già preparato la strada alternativa, allargandola per permetterle di ricevere i mezzi».

Viabilità

Il percorso da seguire quando via San Giuseppe sarà chiusa passerà, per intenderci, dal Drink shop per svoltare poi su via Castagnotta. Il costo dell’opera, 470 mila euro, sarà coperto da un contributo regionale di 400 mila cui se ne aggiungeranno altri 70 mila provenienti dallo Stato. Il ponte, che viene attraversato anche da diversi mezzi agricoli, sarà demolito e al suo posto ne sarà realizzato uno ad arco rivestito in pietra, che potrà sopportare carichi fino a 45 tonnellate contro le 7,5 attuali. «Il progetto - assicura l’assessore - si configura come l’ultimo tassello della vasca volano, è stato studiato con Regione e Ministero e permetterà di abbattere l’ultimo ostacolo in caso di piene di carattere straordinario». In concomitanza con la chiusura del cantiere sul ponte dovrebbero essere avviati i lavori per la realizzazione della rotonda sull’ex Provinciale all’altezza dell’asse via San Marco (Cortine) e via San Giuseppe.

Qui verrà realizzata una  rotonda - Foto © www.giornaledibrescia.it
Qui verrà realizzata una rotonda - Foto © www.giornaledibrescia.it

«La rotatoria è in fase di progettazione - afferma Donati -: proprio in questi giorni ne abbiamo recuperata una che dovrebbe costituire il preludio al progetto definitivo. I lavori andranno iniziati in primavera». Il futuro rondò dovrebbe eliminare uno degli ultimi incroci pericolosi rimasti sulla 237 del Caffaro in territorio di Nave. In quel punto il traffico è intenso, considerato che c’è lo svincolo per l’Rbm e che sono diversi i pedoni che si trovano ad attraversare è prevista la realizzazione di isole pedonali.

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