Scontri a Collio, perquisite le case degli estremisti di destra

La Digos di Brescia ha eseguito all’alba sette perquisizioni ai danni di altrettanti esponenti del movimento di estrema destra Brescia ai Bresciani, che lo scorso 5 settembre, contestando l’ospitalità di un gruppo di immigrati da parte di un albergatore di Collio, si erano resi protagonisti di scontri con la Polizia. 

A casa dei sette sono stati sequestrati un manganello, una mazza da baseball e un coltello da sub. Trovati anche gli abiti utilizzati il giorno degli scontri dai manifestanti. 

Il questore di Brescia ha emesso quattordici fogli di via dal Comune di Collio. 

Oltre alle sette persone indagate per resistenza aggravata e manifestazione non autorizzata, sono stati raggiunti dal provvedimento altri quattro esponenti del gruppo di estrema destra e tre esponenti di sinistra del comitato antifascista che nello stesso giorno avevano organizzato una manifestazione non autorizzata in sostegno ai profughi ospitati nell’albergo del paese bresciano.