«Santela dei set alpì»: incontro e celebrazione dopo il restauro

Domenica la cerimonia, domani prologo con la presentazione di «Piccole storie di persone, ricordi di gioventù»
Storia. La «santella» restaurata
Storia. La «santella» restaurata
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La cappella sulla strada fra Bovegno e la frazione Graticelle, quella dei sette fratelli alpini, compie cento anni. Per l’occasione è stata restaurata, testimonianza viva del «miracolo» umano di sette fratelli chiamati alle armi durante la Grande Guerra.

Domenica 4, dalle ore 10, la cerimonia - con la Messa - inaugurativa della «Santela dei set alpì» come ha titolato il poeta Angelo Canossi la poesia a commemorazione dello straordinario fatto d’armi. Tra il 1915 e il 1918 la famiglia di Simone Gatta e Maria Giacomelli aveva visto arruolati tra le penne nere i figli Faustino, Giacomo, Simone, Stefano, Pietro, Domenico e Giuseppe.

Mamma Maria aveva fatto voto di erigere una «santella» alla Madonna, se i figli fossero tornati. Così fu. Il restauro ha trovato la collaborazione di amministrazione civica, gruppo alpini di Bovegno, la famiglia Gatta Türo e i Gatta di Lumezzane, in testa il signor Odino.

La commemorazione sarà preceduta mercoledì, alle 20.30, nella sala consiliare di Bovegno dalla presentazione del libro «Piccole storie di persone, ricordi di gioventù» di Renzo Cominassi, pronipote dei Gatta.

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