AZZANELLO
Ritrovamento di Manuela, gli indumenti coincidono
Fabrizio Pasini ha confessato. È stato interrogato nella notte dal magistrato titolare delle indagini, il pm Francesco Milanesi, dopo che aveva manifestato l’intenzione di ammettere l'omicidio di Manuela Bailo, quando i carabinieri si sono presentati alla sua abitazione per eseguire un decreto di perquisizione.
È stato lui, subito dopo, all’alba, a condurre i militari ad Azzanello, nel Cremonese, nella cascina in cui – come riporta una nota della Procura – «è stato rinvenuto un cadavere di sesso femminile compatibile con il corpo appartenuto in vita a Manuela Bailo per conformazione e indumenti indossati».





Fuori dalla cascina, tuttora stanno operando uomini della Scientifica e personale dell’Arma. L’intera area, nella campagna, a circa 5 km dal confine con il Bresciano, è stata resa inaccessibile per consentire l’attività tecnica d’indagine.
Il 48enne è ora in stato di fermo: «Sono in corso ulteriori e approfonditi accertamenti tesi a ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e pertanto le indagini non possono dirsi concluse» viene reso noto dalla Procura.
Ecco cosa Fabrizio Pasini aveva detto al Gironale di Brescia, nell'unica intervista che aveva rilasciato.
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