Ringhiera sfondata: dopo quattro mesi nessun intervento

A Lumezzane quattro metri di parapetto sfondato, delimitato da due transenne col solito nastro di plastica biancorosso
Il tratto di strada a Lumezzane - © www.giornaledibrescia.it
Il tratto di strada a Lumezzane - © www.giornaledibrescia.it
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Un fuori strada, l’urto contro la (fortunatamente) solida ringhiera su un baratro d’una novantina di metri, e via senza danni fisici. Il rimedio indispensabile sarebbe un solido guard-rail, invece i quattro metri di parapetto sfondato, ma non divelto, è delimitato, si fa per dire, da due transenne col solito nastro di plastica biancorosso ad ulteriore evidenza. Il tutto è accaduto nel mese di luglio. Da allora nessun intervento.

Le transenne sono sempre lì e il destino - o qualche... santo protettore - non voglia che esca di carreggiata un altro veicolo o, peggio, uno dei cinquanta bilici al giorno, carichi di 400 quintali di billette, diretti a alle acciaierie di Odolo, perché sotto vi sono i condomini d’un’ottantina di famiglie della località Cop.

In quel punto la carreggiata si restringe dai nove ai sei metri, misura che distingue la strada comunale più larga, da quella provinciale per la Valsabbia. La ringhiera sfondata è al confine delle due misure, ma già al di là di quella comunale per cui, a rigor di logica, l’intervento dovrebbe toccare alla Provincia. E allora, date le «condizioni», anche economiche, in cui è stato ridotto l’ente dopo la sua soppressione e la parziale... resurrezione con la bocciatura del referendum renziano, i quattro mesi trascorsi senza provvedimenti, appaiono una micro-attesa. Tuttavia il pericolo è lì, incombente, scongiuri e toccaferri a iosa, se mai bastano.

 

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