Processo Bozzoli, il parere degli esperti sulla nuova perizia

Al termine dell’udienza del processo in cui Giacomo Bozzoli è l'unico accusato dell’omicidio dello zio Mario, scomparso nel 2015 nella sua azienda di Marcheno, e nel corso della quale il presidente della Corte d’Assise di Brescia Roberto Spanò ha disposto una nuova perizia, abbiamo chiesto al generale Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma, e alla criminologa Roberta Bruzzone un’opinione su questa scelta.
Cosa può dare a questo punto del processo una perizia medico legale?

Bruzzone: «Ritengo che la Corte abbia fatto bene a disporre perizia per valutare un aspetto mai considerato prima, ossia stabilire che tipo di reazione può scatenare un corpo dentro un forno di questo tipo. E si tratta di una valutazione indispensabile per valutare se effettivamente il corpo di Bozzoli è stato distrutto nel forno. Non ci dimentichiamo che c'erano state delle anomalie di funzionamento a carico di uno dei forni il giorno della scomparsa di Bozzoli».
Garofano: «Sì, ha senso nella misura in cui ha come obiettivo verificare la reazione di un corpo che contiene abbondante acqua, sottoposto a un simile sbalzo termico. Trovo sia giusto che la Corte si interroghi sugli effetti che potrebbe aver avuto, per poi confrontarli con le testimonianze di chi quella sera era presente. Immagino, ad esempio, che uno degli effetti sarebbe un odore acre, nauseabondo e persistente: difficile non notarlo».
È possibile che un corpo non lasci tracce nel forno?

Bruzzone: «In considerazione della circostanza che il forno continuò a funzionare per giorni prima di essere spento e consentire gli accertamenti, la possibilità c'è che il corpo sia andato completamente distrutto a mio avviso, considerate le temperature raggiunte».
Garofano: «Dipende da due fattori: tempo e temperatura. Una cremazione eseguita in modo adeguato distrugge quasi tutto, ma è necessario capire per quanto tempo e a quali temperature il corpo è stato eventualmente bruciato».
È possibile secondo lei replicare un esperimento realistico in un forno?
Bruzzone: «Si, ritengo sia possibile effettuare un esperimento che consenta di riprodurre tutte le variabili all'epoca considerate. È l'unico modo per arrivare davvero alla verità sulla morte di Mario».
Garofano: «Sì, è possibile replicarlo ai fini di giustizia, usando carcasse di animali. Non sarà possibile riprodurre esattamente tutte le caratteristiche del corpo di Mario Bozzoli, ma potrebbe comunque fornire un effetto verosimile e informazioni estremamente utili».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
