Per Laz un assaggio di MasterChef

«Tentar non nuoce». È con questo pensiero che Andrea Lazzano, 27enne di Lumezzane, ha deciso di partecipare alle selezioni per il talent MasterChef.

«Siamo partiti in 17mila alle audizioni - commenta il cuoco valgobbino - e siamo stati selezionati in 100 per partecipare al programma. Tra questi ne sono stati scelti solo 28 e io sono arrivato fino a questo punto».

Andrea, dopo aver frequentato per tre anni la scuola alberghiera, ha lavorato in alcuni ristoranti, ma negli ultimi anni fa l’operaio. «Ho deciso di partecipare al programma prima di tutto per dimostrare a me stesso cosa sono in grado di fare - spiega -. L’ho fatto perché volevo capire se davvero la cucina poteva essere la mia strada. E, nonostante l’eliminazione, sono sempre più convinto che cucinare è quello che amo fare e anche se non è facile cercherò un modo per riuscirci».

Dopo la partecipazione al programma, le cui due puntate con Andrea sono andate in onda pochi giorni fa, il cuoco valgobbino ha ricevuto alcune proposte di lavoro in ambito culinario: «Ne sono stato entusiasta anche se in questi periodi non è facile trovare persone pronte a dare fiducia ai giovani o a buttarsi in nuove avventure». L’esperienza all’interno del programma è stata per Andrea piuttosto positiva, anche se l’eliminazione gli «ha lasciato l’amaro in bocca».

Infatti, dopo aver superato la prova che prevedeva la preparazione di una macedonia di frutta, il Laz - come lo chiamano gli amici - ha commesso qualche errorino nella presentazione del secondo piatto che prevedeva come ingrediente principale la mozzarella di bufala. «Nonostante l’eliminazione so che cucinare è la mia passione e continuerò a farlo, dedicandomi non tanto alla cucina stellata ma a quella più semplice».