Per la Casa della Natura di Bovezzo un’estate sotto i ferri

Durante i lavori (stimati in 100mila euro) il piano terra con cucina potrebbe non essere agibile
La casa della natura © www.giornaledibrescia.it
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È tempo di grandi cambiamenti per la Casa della Natura in località Recolt, che in estate si prepara a subire un intervento di ampliamento. Al restyling imminente si è aggiunto, lo scorso febbraio, il rinnovamento del consiglio direttivo del Gian (l’associazione che gestisce l’edificio e i suoi dintorni) col passaggio di testimone dal presidente storico Guido Moretti a Pierluigi Cristin.

Erano diversi anni che il Comune aveva in progetto di dare una sistemata alla Casa della Natura, ampliandola per offrire nuovi servizi. Per ora sarà possibile partire con il primo stralcio dei lavori, che consisteranno nello sbancamento dell’area presente tra l’edificio e i bagni per allargare il piano terra della struttura.

A intervento ultimato ci saranno un nuovo bagno, realizzato per le persone diversamente abili, e un deposito attrezzi che consentirà ai volontari del Gian di avere uno spazio dove poter riporre i loro strumenti.

Nei giorni scorsi il Comune ha pubblicato una manifestazione di interesse per individuare le ditte interessate a svolgere i lavori, le quali verranno successivamente invitate al bando di gara. Stando a quanto afferma Mario Folli l’intervento sarà eseguito nel corso dell’estate in arrivo e avrà una durata di tre o quattro mesi. Durante questo periodo non è garantito che gli avventori della Casa potranno avere accesso alla parte inferiore, dove c’è la cucina: «Questo è un aspetto che dovremo concordare con l’impresa - spiega Mario Folli -, in quanto solo essa potrà dirci se ci saranno i margini di sicurezza per far entrare le persone mentre sono in corso i lavori». Come riportato nella manifestazione di interesse, l’importo delle opere da realizzare ammonta a poco più di 100.000 euro. Di questi 40.000 euro sono frutto di un contributo della Comunità montana, 20.000 euro provengono dalla Fondazione della Comunità Bresciana, altri 20.000 euro da una ditta del paese e i restanti dalle casse comunali. Poi, in futuro, quando saranno trovati altri fondi, l’obiettivo di Folli e del Gian è quello di mettere mano alla parte superiore della Casa della Natura, ampliandola, per creare un salone più grande dove poter promuovere iniziative, accogliere le scolaresche e i visitatori quando fuori il meteo non lo permette.

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