Palestra di Cortine: risarcimento in arrivo per i lavori

Il giudice del tribunale ha riconosciuto all’ente un risarcimento, che include il rimborso delle spese legali, di 60mila euro
A scuola. Il Comune ha vinto la causa contro la ditta che fece i lavori
A scuola. Il Comune ha vinto la causa contro la ditta che fece i lavori
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Dopo quasi sei anni il Comune di Nave ha vinto la causa legale avviata nel 2013 contro la ditta che si è occupata dell’ampliamento della palestra della scuola elementare di Cortine.

Poco dopo il termine dei lavori il tetto della palestra ha iniziato a mostrare le prime perdite di acqua, che ancora oggi l’Amministrazione del paese va tamponando con rimedi che sono però solo palliativi.

La querelle. Il Comune ha quindi deciso di ricorrere alle vie legali, chiedendo inizialmente alla ditta una rifusione di 159mila euro per il rifacimento integrale del tetto. Il giudice del tribunale ordinario ha riconosciuto negli scorsi giorni all’ente un risarcimento, che include il rimborso delle spese legali, di 60mila euro.

Corte dei Conti. Nella somma è compreso un risarcimento di 37.500 euro (stabilito a seguito di un sopralluogo da un consulente d’ufficio nominato dal giudice) per la sistemazione del tetto della palestra. Nell’azione legale avviata dal Comune rientrava però anche il direttore dei lavori che, secondo quanto affermato nella sentenza del tribunale ordinario, in quanto funzionario pubblico deve essere giudicato dalla Corte dei conti.

Il risultato. Il Comune di Nave gli deve quindi ora rifondere 19mila euro di spese legali, alle quali si aggiungono altri 19mila euro da risarcire all’assicurazione chiamata in causa dal direttore dei lavori per tutelarsi. In totale, quindi, il Comune incassa 60mila euro dalla ditta che aveva eseguito l’operazione, ma ne deve sborsare 39mila per risarcire il direttore dei lavori e l’assicurazione.

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