Nuovo centro commerciale: la protesta dell’opposizione

Un nuovo centro commerciale nascerà a breve a Concesio.

Tra via Zammarchi e la Sp 19 vedrà la luce un immobile di 5mila metri quadrati dedicato allo shopping con relativi parcheggi su di un’area di oltre 12mila metri quadrati.

Il progetto - che al momento è in attesa della verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica - ha fatto storcere il naso ai consiglieri comunali di Lega Nord e Forza Italia che nelle prossime settimane concluderanno il percorso della lista Concesio in testa per andare a formare un nuovo soggetto politico in vista delle prossime amministrative.

«Concesio - spiega Matteo Micheli, Lega Nord - non aveva bisogno di un altro centro commerciale quando in paese ci sono già troppe realtà di questo tipo: Auchan, Rossetto, Tigotà, zona commerciale lungo via Stella e quella che andrà a nascere sull’ex Tensiochimica solo per citarne alcune». Secondo i consiglieri di centrodestra nella gestione della giunta Retali manca una visione strategica in particolare in via della tanto agognata riqualificazione del comparto ex Faini.

«Che senso ha - si domanda Giulio Zanetti, Forza Italia - concedere spazi commerciali in una zona già densa di realtà simili. In questo modo si impedisce qualsiasi progettualità imprenditoriale sull’area ex Faini».

Una parte dell’area in questione (acquistata interamente dalla Gielle Costruzioni) avrebbe dovuto essere destinata a zona verde in modo da fungere da cuscinetto tra le case e la nuova autostrada. Di quest’area di mitigazione nel progetto ora ne rimane ben poco. «Ci avevano detto che la riqualificazione di via Zammarchi con la realizzazione della rotonda - precisa Luca Guerini, Lega Nord - erano necessari per agevolare i lavori di manutenzione del ponte sulla Sp 19. Invece così non era: c’era già nell’area il progetto per il nuovo centro commerciale».