Mulino di Marmentino, tempo di rifiorire: il bando del Comune

L’idea è trasformare la struttura in un centro con attività didattiche e che venda prodotti tipici
Il Mulino di Marmentino - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo un anno e mezzo di chiusura il Mulino situato nella frazione di Ville potrebbe presto rinascere a nuova vita diventando un luogo dove la gastronomia dell’Alta Valle sposa le attività culturali, sportive e didattiche.

Nel parco. Le sorti della struttura comunale immersa in un bel parco verde dal quale partono numerosi sentieri sono infatti affidate a un bando, in scadenza il 9 marzo, messo a punto dall’assessore con delega al Turismo del Comune di Marmentino Sabrina Medaglia. «Il Mulino si trova fuori da un contesto urbanizzato, che si presta a ospitare laboratori e attività per le scuole e per i gruppi - spiega l’assessore -. Il nostro obiettivo è, però, di fare in modo che chi lo gestirà vada anche a valorizzare gli aspetti legati ai prodotti dell’Alta Valtrompia anche attraverso la vendita di prodotti agroalimentari, oggetti dell’artigianato locale e materiale informativo e divulgativo: verranno assegnati punteggi aggiuntivi ai candidati che avranno sviluppato idee legate a questo tipo di turismo». L’offerta. L’aspetto più ludico-creativo, nelle intenzioni dell’Amministrazione Medaglia, dovrà puntare alla realizzazione di laboratori sulle erbe spontanee e di percorsi artistici e culturali e ad attività che educhino ad atteggiamenti in favore del rispetto per l’ambiente.

«Ben vengano anche le sperimentazioni di soluzioni innovative come giardini pensili da costruire sugli alberi, fioriere realizzate con materiale di recupero» afferma Medaglia.

Per favorire chi deciderà di farsi carico del Mulino il Comune ha deciso che il primo anno di gestione sarà a costo zero: il pagamento dell’affitto subentrerà infatti solo a partire dal secondo anno. Il bando (consultabile sul sito del Comune) non prevede che sia necessariamente una sola realtà a mettersi in gioco: «Anche una aggregazione temporanea di associazioni o cooperative è ammessa - specifica Medaglia -, in prospettiva del fatto che ciascuna abbia una propria predisposizione per l’organizzazione delle varie iniziative, chi scolastica, chi turistica...». Anche in questo caso in sede di aggiudicazione sarà premiato chi è riuscito a mettere in campo le sinergie migliori con l’attivazione di rapporti di collaborazione con le associazioni sportive, culturali e di volontariato.

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