Maxi estorsione per giocare al lotto e al casinò

Un pregiudicato è stato arrestato con l'accusa di estorsione: avrebbe avuto 290mila euro usati spesi a giocare.
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Avrebbe estorto in pochi mesi somme di denaro ad un commerciante valtrumplino sino a raggiungere la cifra di 290mila euro che si sarebbe giocato al casinò, al lotto ed alle macchinette. Poi, dopo la segnalazione di una persona vicina al commerciante, sono intervenuti gli uomini dell’Arma che lo hanno sorpreso in flagranza di reato, mentre ritirava dalla vittima altro denaro.

E’ finito così in manette un pregiudicato di Brescia, accusato di estorsione. Una figura, ha spiegato il Capitano Riccardo Ponzone, Comandante della Compagnia di Gardone Val Trompia, “già nota per episodi analoghi, e uscito di prigione solo a maggio”. Mentre il giudice ha già convalidato l’arresto, emerge dal racconto della vittima come l’estorsore gli avrebbe raccontato di essere stato precedentemente arrestato per aver accoltellato i suoi due ex soci e di essere in attesa di un congruo risarcimento dallo Stato. 

Da qui un primo prestito e poi la successiva richiesta di denaro assecondata dal commerciante nel timore della reazione dell’estorsore. Sino a raggranellare, appunto, la somma di 290mila euro.
 

 

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