Lutto per il ciclismo, morto all'improvviso Giancarlo Otelli

Patron dell'azienda di impianti di aspirazione, era punto di riferimento per il ciclismo giovanile. Trovato senza vita nell'abitazione di Sarezzo
LUTTO NEL CICLISMO, MORTO OTELLI
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È morto improvvisamente nella sua abitazione di Sarezzo Giancarlo Otelli dove i familiari lo hanno rinvenuto senza vita davanti al computer. Aveva 66 anni. A stroncarlo a quanto pare un malore che lo ha colto nella notte.

Patron della omonima azienda specializzata in impianti di aspirazione industriale, è stato per gran parte della sua vita un punto di riferimento assoluto per il ciclismo bresciano e non solo.

Aveva dato vita ad un vivaio di giovani promesse, ma al contempo ha sostenuto decine di gare tra le quali negli ultimi anni spicca la Tre Giorni Ciclistica Internazionale per la categoria Juniores. Da ricordare poi la Orzivecchi-Sarezzo e il Memorial Tavana, due gare delle quali andava particolarmente orgoglioso.

Per capire l’importanza che la figura di Otelli ha rivestito per il ciclismo bresciano, basti pensare che almeno la metà dei ciclisti professionisti del panorama attuale è cresciuta in seno alle sue squadre. L’ultima grande soddisfazione sul fronte agonistico che Otelli ha raccolto, è stata due anni fa la vittoria di Michele Gazzoli al Campionato Europeo su strada e su pista.

Ancora da definire la data dei funerali.

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