Lumezzane, non è mai troppo presto per amare il verde

Oltre duecento i bambini che hanno partecipato alla Festa dell’Albero
La piantumazione. Un momento della festa all’oratorio di Gazzolo © www.giornaledibrescia.it
La piantumazione. Un momento della festa all’oratorio di Gazzolo © www.giornaledibrescia.it
AA

Duecento bambini hanno partecipato venerdì alla Festa dell’Albero, tenutasi all’oratorio di Gazzolo, anziché al parco Cornelia Bossini a causa maltempo che ha segnato la conclusione del progetto «Gli alberi raccontano». Il progetto è stato voluto dalla Consulta del sociale di Lumezzane, è stato patrocinato dal Comune ed è stato proposto a tutte le scuole dell’infanzia valgobbine . Sono stati coinvolte anche alcune realtà associative e cooperative quali Cvl, Il Mosaico, Il Mondo in casa, la Protezione Civile, gli Amici di S. Bernardo, l’Acat.

Il progetto. «I bambini - spiega Renata Bianchi, presidente della consulta sociale - in una prima fase hanno avuto l’opportunità di conoscere i parchi vicini ai loro asili, scoprendo la varietà di alberi presenti. Successivamente si sono cimentati in diversi laboratori: alcuni hanno svolto attività botaniche, altri, con i nonni, hanno conosciuto i giochi di un tempo, altri ancora attraverso il gioco hanno scoperto l’importanza del rispetto dell’ambiente e delle sue regole». Nella giornata di venerdì sono stati piantumati, in un’aiuola improvvisata, due alberi di betulla. Uno in ricordo di Narciso Bonomi, primo volontario del gruppo antincendio agro forestale nel 1985 e promotore della festa dell’albero, l’altro invece dedicato ai bambini nati nel 2018.

«Gli alberi sono stati circondati da 12 piantine di fiori coltivate dai bambini nei loro laboratori - aggiunge Bianchi -: una per ogni mese. E a ogni piantina erano abbinati i nomi dei piccoli. Ai presenti inoltre sono stati donati alcuni germogli». Gioia e condivisione. All’inizio della cerimonia hanno portato il loro saluto il primo cittadino Matteo Zani e, per il consiglio comunale dei ragazzi, il sindaco Vittorio Gennari, mentre il parroco di Pieve-Fontana, don Riccardo, ha concluso il momento della piantumazione con una preghiera e la benedizione. Dopo il pranzo al sacco sono stati i giochi antichi a coinvolgere i bambini in un’atmosfera di gioia e condivisione. Con un canto finale tutti si sono salutati dandosi appuntamento al prossimo anno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia