Lumezzane, al palio di Sant’Apollonio finalmente tocca alla contrada di Premiano

Alla settima edizione della manifestazione trionfo dei gialli. Grande partecipazione popolare
I gialli di Premiano abbigliati in costumi rinascimentali - © www.giornaledibrescia.it
I gialli di Premiano abbigliati in costumi rinascimentali - © www.giornaledibrescia.it
AA

E finalmente toccò a Premiano. Il 7° Palio delle Contrade di Sant’Apollonio è stato vinto dall’unica che sinora non aveva scritto il suo nome nell’albo d’oro. Mosniga aveva conquistato il trofeo per tre volte, Montagnone due e Sonico una. Stavolta esulta Premiano, la più piccola delle quattro, contraddistinta dal colore giallo. Decisiva è stata l’ultima giornata della manifestazione, conclusasi domenica, con Premiano risalita dal terzo posto occupato fino a sabato sera.

Racconta la capo contrada Roberta Avanzini: «Abbiamo rimontato grazie alla vittoria nella rappresentazione in costume storico, aperta dalla nostra regina Monica e dal re Manuel, e a quella nell’ultimo gioco. La sfilata delle contrade in abbigliamento rinascimentale si è chiusa con una rappresentazione musicale, in cui abbiamo cantato un nostro testo che parla dei personaggi tipici della nostra contrada. Ciliegina sulla torta è stata la vittoria del premio per i migliori addobbi, che aveva una classifica separata (sancita dal giudizio imparziale dell’associazione Amici dell’Arte di Lumezzane, ndr) e non influiva su quella generale del palio».

Giornate avvincenti

Questa settima edizione s’è chiusa dopo una settimana avvincente di sfide e giochi tra grandi e piccini che hanno permesso a tutti di vivere a pieno la comunità, col piacere di divertirsi insieme. «Al netto della classifica e dei freddi numeri - ha commentato il sindaco Josehf Facchini - ci tengo a fare i complimenti a tutte le contrade per aver animato la settimana  ed aver lottato per vincere fino alla fine. Tra agonismo e gioco sono sicuro che tutti avranno dato il massimo ed il vero piacere sta nel condividere questi momenti tutti insieme».

Si è trattato di una settimana molto bella e caratterizzata da un intensa partecipazione, con un grande flusso di gente: alla cena delle contrade sul campetto erano 380 i contradaioli che hanno riempito tutti i posti a sedere. Il comportamento dei partecipanti è stato sempre corretto, anche se l’agonismo non è mancato. Va segnalato un crescendo di passione, accresciuto dal fatto che a causa della pandemia il palio era sospeso da due anni. La voglia di uscire e partecipare è stata ancora maggiore dei precedenti anni facendo emergere come, per tutti, dopo il Covid sia necessario tornare alla normalità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia