Lorenzo e il sogno di diventare un Vigile del fuoco

Dalla caserma lumezzanese a Roma, dove è stato chiamato alla scuola antincendi
Lorenzo Pintossi - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Lorenzo Pintossi, ventisettenne valgobbino, ha trasformato la sua passione per i Vigili del fuoco in lavoro. O almeno questa è la sua intenzione. Laureato  in ingegneria gestionale a Brescia, sei anni fa decise di entrare nel distaccamento lumezzanese  dei Vigili del fuoco volontari. Degli  amici gli avevano  infatti detto che c’era la possibilità di entrare nei vigili del fuoco iniziando come volontario:  si è informato e ha scoperto che la caserma era proprio a pochi passi da casa sua.

La passione per quel tipo di operatività, l’ha portato alla tesi  sulle «Tecnologie e tecniche per  l’estinzione degli incendi: analisi e valutazione delle schiume antincendio utilizzate dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco», con la quale si è laureato.

Tra i correlatori anche l’ex comandate del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Brescia, Natalia Restuccia, ora comandante a Bologna. Il giovane lumezzanese ha poi fatto il concorso di Stato per i Vigili del fuoco permanenti: lo ha passato brillantemente. Nei prossimi mesi verrà chiamato alle Scuole centrali antincendi di Roma Cappanelle,  dove dovrà fare il corso base della durata di sei mesi.  Dando per scontato il risultato positivo, dal momento che è stato chiamato al corso, entrerà  quindi a fare parte del corpo permanente e potrebbe tornare proprio  nella caserma di Brescia.  L’obiettivo del giovane valgobbino non è però solo questo, ma è anche quello di fare carriera a livello di funzionario. 

«Lorenzo - dice il capo distaccamento locale, Dario Lentini - è uno  di quelli che si  danno molto da fare. Quando  partirà per altre destinazioni, per  noi sarà una perdita in quanto è una persona  molto attiva,  negli interventi prima di tutto, ma anche nella  gestione  del distaccamento. Lui ha una voglia  esagerata di fare il vigile del fuoco. Non ha altre passioni», aggiunge Lentini: da quando è entrato con noi vive in funzione dei pompieri. Poteva  già fare i corsi per vigile del fuoco   permanente  con  la laurea triennale,  ma ha preferito fare la specialistica per avviarsi alla carriera».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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