La «fucina 4.0» prende forma: Palazzina Liberty quasi pronta

Ad agosto finiranno i lavori di ristrutturazione e a ottobre si terrà l’inaugurazione
Senza ponteggi. Come si presenta oggi la Palazzina Liberty
Senza ponteggi. Come si presenta oggi la Palazzina Liberty
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Nei giorni scorsi, terminata la tinteggiatura degli esterni, sono stati smontati i ponteggi. I lavori sugli interni, invece, saranno ultimati a cavallo tra luglio e agosto. Dopodiché, a ottobre, in concomitanza con il Festival della scienza di Officina Liberty, avrà luogo l’attesissima inaugurazione della rinata Palazzina Liberty e nel 2019 si darà il via alle danze con l’avvio delle prime attività.

Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pierangelo Lancelotti quella che ieri era la sede amministrativa della Redaelli già dalla fine di quest’anno si trasformerà in un laboratorio di elaborazione e fabbricazione dedicato a tutte le realtà, pubbliche e private, presenti sul territorio della Valtrompia.

Verso la rinascita. L’operazione (che chiude il processo di rinascita del Parco del Mella) ha avuto inizio nel 2015, quando l’assessore alla Progettazione territoriale integrata, Pierluca Ghibelli, ha provveduto con gli uffici comunali a stendere il progetto «Officina Liberty» con l’obiettivo di contribuire alla crescita e all’aggiornamento di tutte le competenze legate all’utilizzo del digitale - e non solo - riferibili a processi di ricerca, sviluppo, progettazione e prototipazione rapida che siano ascrivibili al piano economico nazionale «Industria 4.0».

«L’obiettivo è di promuovere modalità di lavoro e formazione innovative, coadiuvare la ricerca e lo sviluppo industriale - spiega Ghibelli -, oltre a proporre a tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, metodi e modelli di progettazione e divulgazione del sapere orizzontali e aperti». Il progetto è stato poi presentato a Fondazione Cariplo, che per la sua realizzazione ha messo sul piatto 580mila euro a fondo perduto (di cui solo una parte è stata impiegata per la ristrutturazione della Palazzina, mentre il grosso serve a finanziare le attività proposte nella nuova «fucina» 4.0 della Valtrompia).

Il Comune ha acceso un mutuo di 300mila euro per la parte relativa al recupero dell’immobile e altro denaro proveniene da alcuni partner che hanno dato la propria disponibilità a cofinanziare l’iniziaitiva. Complessivamente il progetto Officina Liberty ha un costo di 1 milione e 100mila euro. Nei prossimi mesi con un bando aperto a scuole, aziende, studi professioniali, associazioni e cittadini il Comune provvederà a rendere disponibili gli spazi, le attrezzature e le competenze tecniche per lo sviluppo e l’accompagnamento di idee inedite e sperimentali.

Innovazione. «Officina Liberty è un luogo e insieme un servizio che diventa al contempo centro di aggregazione di progetti innovativi e fabbrica di produzione e realizzazione degli stessi», conclude Ghibelli. Tra le attività già proposte nell’ambito di questo progetto (Festival della scienza, la Notte dei talenti e percorsi di approfondimento) c’è un corso di formazione gratuito al via il 12 giugno in biblioteca su temi riguardanti la creazione di un’impresa. Adesioni entro il 4 giugno a Solco (030. 2979626) o Consorzio Valli (030. 8916666).

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