La fiera di Sarezzo accoglie «In Piazza con Noi»

Domenica la trasmissione di Teletutto si fonde con la folla in arrivo in paese per San Faustino
Tonino Zana e Clara Camplani - © www.giornaledibrescia.it
Tonino Zana e Clara Camplani - © www.giornaledibrescia.it
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La festa ha la somma degli anni di mille valtrumplini. La fiera di Sarezzo, la più semplice, la più partecipata, non ha tempo, non compie gli anni, esiste da sempre. Domenica 25 febbraio, «In Piazza con Noi» vi abiterà in mezzo, dalle 11 alle 12.30 (con diretta su Teletutto).

Accolti, là in fondo alle bancarelle, nel cuore della biblioteca comunale al punto di leggere un libro dalla piazzetta all’aperto e di salutare quella tipa impazzita su una specie di calcinculo gigante da cui proviene la voglia di cantare, comprare, camminare insieme, sorridere. Finalmente sorridere contro gli acciacchi della vita. Se si vuole basta una giostra, la mano di un bimbo, la confidenza di un canto.

La nostra Clara Camplani è originaria di Gardone, sente aria di casa e a Sarezzo supera la sua grazie già insuperabile. Da vicino, basta il salto di un monte viene avanti il nostro direttore, Nunzia Vallini, da Bione e arriva qui in poco più di mezzora. Diego Toscani, il sindaco di Sarezzo racconta, con l’incredulità di un forestiero, l’arrivo di migliaia di persone, la presa in prestito di un parcheggio da prenotare un anno prima, una sorta di autogestione della fiera per cui non succede niente di ingiusto.

Vengono da ogni paese della Valtrompia e per il tramite anche della fiera, Sarezzo capitalizza la centralità della sua storia, tiene a bada la città avanzante, «prego venite, ma la sera tornate alla vostra San Faustino: qui è la nostra San Faustino, siete invitati, ma la sera ognuno a la so cà».

 

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